Cronaca

La nave fatiscente che doveva ospitare 2.600 agenti per il G7 affittata per 6 milioni di euro. Ma ora il Viminale la sgombra: via in 1.800

Sei milioni di euro buttati, più il costo di una nuova nave da crociera in arrivo e delle stanze di albergo che ora il Viminale si sta affrettando ad affittare nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto per rimediare al danno. È un brutto pasticcio, soprattutto per un governo che vanta sempre grande attenzione alle forze dell’ordine, quello della Mykonos Magic, l’ex Costa Magica, che avrebbe dovuto ospitare 2.600 agenti impegnati nella sicurezza del G7 che inizia il 13 giugno a Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi. Invece man mano che poliziotti, carabinieri e finanzieri sono arrivati nel porto di Brindisi, ecco che è esploso il bubbone. Tutto a causa delle terribili condizioni della nave da crociera, denunciate nei giorni scorsi dai sindacati.

Sulla ex Costa Magica erano state segnalate perdite di acqua, camere sporche e condizionatori guasti. Il sindacato dell’Arma Sim, quello delle Fiamme Gialle Silf, i sindacati di polizia Silp, Coisp e Uil avevano vergato note di fuoco per denunciare le “condizioni igienico-sanitarie disumane”, simili a quelle delle “antiche navi per gli schiavi”, e avevano chiesto “misure correttive per risolvere” la “vergognosa situazione”. Dopo le vibranti proteste, molti agenti sono stati spostati in albergo. Non solo: “Ci è stato appena comunicato che è in arrivo a Brindisi, entro mercoledì, un’altra nave dotata di 520 posti letto, che consentirà lo sbarco di altrettanti colleghi dalla Mykonos Magic“, fa sapere il segretario Fsp Polizia di Stato, Valter Mazzetti. Nel frattempo il 70% dei militari alloggiati sulla nave è stato dirottato in strutture alberghiere.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha fatto sapere che le condizioni logistiche ed igienico-sanitarie non erano “corrispondenti ai requisiti contrattuali” e “ha immediatamente provveduto a ricollocare 1.262 operatori”. Sulla nave attualmente sono rimasti circa 1.200 agenti di cui 600 saranno trasferiti solo oggi. Come ha spiegato il sindacato di polizia Coisp, l’affitto è costato 6 milioni di euro di soldi pubblici: “Non si capisce come sia stato possibile noleggiarla senza aver fatto un’accurata ispezione prima di far partire gli agenti”, lamenta il segretario Domenico Pianese.

In alcuni video che sono circolati sui media locali, sono state riprese vere e proprie pozze d’acqua causate dalla perdita degli impianti, a cui si aggiungono condizionatori guasti e la fuoriuscita di materiale dagli split dei condizionati che andava a depositarsi sulle lenzuola dei letti. Nel mirino il Viminale che ha seguito la procedura per l’affitto della maxi-nave, in vista del G7 in programma da giovedì 13 a sabato 15 giugno, e in grado di ospitare fino a un massimo di 3.500 passeggeri. Imbarcazione che fino al 18 giugno stazionerà davanti alla banchina di Sant’Apollinare, nel porto interno di Brindisi.

“Stiamo monitorando la situazione di grande disagio che i nostri colleghi hanno vissuto in queste ore a bordo della nave Mykonos Magic, attraccata sabato nel porto di Brindisi”, ha detto Nicola Magno, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (Ncs). “Il Ncs, con il segretario regionale Cataldo Demitri, già dalle prime ore di ieri è presente sul posto, in stretto contatto con i colleghi e l’amministrazione, dalla quale si è appreso che già il 70 % dei militari alloggiati sulla medesima imbarcazione sono stati dirottati in strutture alberghiere delle sei province pugliesi – continua -. Ciò è stato possibile grazie anche al tempestivo intervento del Generale Ubaldo Del Monaco ed il suo Stato Maggiore che già nella scorsa notte, si è portato a bordo per constatare le inefficienze lamentate e si è adoperato personalmente, fino alle prime luci dell’alba, per preservare la dignità di ogni singolo Carabiniere lì presente”.