Gianmarco Tamberi vola, Sergio Mattarella ride. Con lui il ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Ridono, perché la vittoria nel salto in alto vale l’oro agli Europei di atletica in corso allo stadio Olimpico di Roma. Una serata perfetta: la curva piena solo per lui, le massime autorità in tribuna, lo show in pedana e anche e soprattutto dopo. Perché Tamberi vince e convince e poi concede anche un pezzetto di spettacolo dopo aver vinto l’oro: si accascia, fa finta di essersi infortunato, toglie una scarpa e fa piovere dall’interno sulla pista del Foro Italico una manciata di molle di ferro, come a dire che sono quelle che lo spingono oltre i propri limiti. E ancora: nel bel mezzo dei festeggiamenti in pista, decide di superare le recinzioni, salite in tribuna autorità e abbracciare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricambiato – con evidente divertimento – il gesto del fuoriclasse azzurro.

Al netto del suo essere guascone, l’atleta marchigiano ha portato a casa una vittoria importantissima anche perché arriva a poche settimane dalle Olimpiadi di Parigi, dove Tamberi sarà ovviamente uno dei favoriti. Il campione olimpico ha conquistato la medaglia d’oro con la misura di 2.31, precedendo gli ucraini Vladyslav Lavskyy e Oleh Doroshchuk che si sono fermati a 2.29. L’azzurro ha provato anche la misura di 2.33 senza superarla per due volte ma poi ha trovato il salto finale a 2.34 sotto gli occhi del Presidente della Repubblica. Non contento, ha provato anche a superare il 2.37, salto riuscito al primo colpo, con l’Olimpico in tripudio. E’ il decimo oro per l’Italia, e il terzo titolo continentale del campione olimpico di Tokyo, dopo Amsterdam 2016 e Monaco 2022.

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