Il gigante della boxe si accascia a terra dopo qualche bicchiere di troppo
Tyson Fury, uno dei più forti pugili al mondo, messo al tappetto da una banale serata alcolica. È successo in un pub di Morecambe, nel Lancashire. I video che hanno iniziato a circolare sul web – ripresi dal tabloid The Sun – mostrano il gigante britannico dei pesi massimi in ginocchio sul marciapiede, incapace di camminare. Poco prima, Fury era stato sbattuto fuori dal locale. Non aveva nemmeno opposto resistenza ai bodyguard, che lo hanno sorretto e trascinato all’esterno del pub. Poi però ha perso l’equilibrio è di finito di testa contro un lampione. Fury non ha perso i sensi, ma è rimasto a lungo stordito e accasciato a terra.
Un’immagine rara da vedere per il 35enne che grazie alla boxe ha guadagnato quasi 400 milioni di euro. Meno di un mese fa, Fury ha perso il match del secolo contro Oleksandr Usyk, che dopo 25 anni ha riunificato tutte le cinture mondiali dei pesi massimi. Una sconfitta pesante, per la posta in palio e perché in molti avevano dato Fury per favorito, per via della sua fisicità. Ma nemmeno dopo il match della Kingdom Arena di Riyadh il pugile britannico era barcollante come dopo la sua serata al pub. E chissà che l’aver esagerato con l’alcol non sia in qualche modo legato alla delusione per la sconfitta con Usyk. Anche se Fury ha dichiarato di essere pronto a prendersi la rivincita, con la data del 21 dicembre già cerchiata in rosso sul suo calendario.
Una persona vicina all’ex campione, infatti, ha rivelato che Fury non beveva da più di un anno e l’effetto dell’alcol è stato devastante: “Ne ha bevuti un paio di troppo e non si sentiva neanche troppo bene”. La serata era iniziata con ben altri auspici: Fury aveva offerto da bere ad amici e fan, ma poi deve aver esagerato. A ridimensionare l’accaduto è intervenuto DJ Scott Shearing: “Tyson è una leggenda – ha scritto sui social – è un multimilionario eppure è ancora proprio come te e me. Esce a fare shopping, va al pub, magari si ubriaca. Capisco che sia un personaggio pubblico ma è solo umano“.