Società

Ufo: che succede nei parlamenti di vari Paesi? È urgente che il tema sia trattato seriamente

Quello cui stiamo assistendo ormai da mesi nei corridoi del potere politico degli Stati Uniti non è né un film di Spielberg né una puntata di Star Trek o di Attacco al Potere, ma un dibattito in corso a Washington e New York sia nelle sedi istituzioni sia nei dibatti pubblici sul problema degli Oggetti Volanti non identificati, visti attraverso i più importanti mass-media televisivi o della carta stampata. Stiamo assistendo alla campagna per il nuovo Presidente degli Stati Uniti, durante una crisi geopolitica con due grandi conflitti e che sta rasentando il rischio di una Terza Guerra Mondiale.

Intanto assistiamo al Congresso ad una ripresa di una alleanza bipartisan tra Democratici e Repubblicani che scavalca la logica elettorale o militare, dibattendo sulla urgenza della necessità che il tema Uap venga affrontato seriamente, svelando così l’importanza del più grande segreto: la presenza sul pianeta di altri e la Non Human Technology. Le varie falle sviluppatesi con fughe di notizie precise e credibili, provenienti da fonti di apparati di intelligence, sembrano confermare i luoghi comuni sugli ufo tendenti ad accreditare e confermare gli accadimenti che hanno reso gli ufo un argomento misterioso e un fenomeno planetario.

Negli Stati Uniti i nuovi protagonisti sui media sono diventati i parlamentari che si stanno occupando con incredibile impegno sul tema degli Ufo/Uap e sicurezza nazionale. Non passa settimana che accanto alle news sulle guerre, o sul duello Biden/Trump, leggiamo articoli o interviste di senatori e deputati come il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer e il collega Mike Rounds, Marco Rubio, la Gillibrand, John Stewart, Tim Burchett, Robert Garcia solo per citarne alcuni, oppure il famoso avvocato del Watergate Daniel Sheehan e i giornalisti come Ross Coulthart, Tucker Carlson, come pure Lue Elizondo ex direttore del AATIP o Chris Mellon già Vice Assistente del Segretario alla Difesa per l’Intelligence, che continuano ad pubblicare documenti sempre più forti, come la sua ultima pubblicazione a sorpresa del caso tuttora “Classificato” del caso del recupero di un Ufo il 21 maggio del 1953 a Kingman in Arizona (11 mesi dopo il Carosello su Washington). Il processo di Disclosure è ripartito con forza dopo che si era arenato con l’arrivo del nuovo direttore della AARO Kirkpatrics e un ridicolo Rapporto insufficiente prodotto. Non è un caso che il Rapporto della AARO non sia stato approvato dal Direttore della Comunità d’intelligence degli Stati Uniti, Avril Haines.

L’intervista concessa da Karl Nell all’evento SALT iConnections di New York del 21/05/2024 ha avuto ricadute importanti nel dibattito sugli Uap, suscitando un notevole scalpore per le sue alte credenziali e visto che ha confermato tutte le affermazioni rilasciate dai diversi whistleblowers, dove si avvalora l’esistenza di un intelligenza non umana che interagirebbe con alcuni settori dell’umanità. Questa interazione non è nuova ed è in corso e ci sono persone non elette nel governo che ne sono consapevoli.

Ultimo episodio la clamorosa notizia che, all’aeroporto di Langley, sciami di oggetti compiano indisturbati missioni non convenzionali. Come pure operano indisturbati sopra centrali nucleari. Cinesi? Russi? La Spectre? Poi si scopre che tale attività era già stata rilevata fin dagli anni’60. Tutto questo in momento di massima crisi e instabilità politico/militare su scala planetaria. Stiamo dunque assistendo ad una nuova fase della ricerca del fenomeno/problema Ufo/Uap. La ricerca ufologica viene adesso coinvolta e inserita in dibattiti parlamentari come altra fenomenologia della geopolitica.

La partecipazione al Congresso Usa, ma anche quelli avvenuti nel Parlamento del Brasile e poi del Messico, di quello recentissimo a Bruxelles nel Parlamento Europeo che ha visto la partecipazione di una delegazione di ufologi relatori di vari paesi e adesso anche in Giappone, rappresenta una importante novità. Probabilmente scelta non ottimale per tempistica, con il mondo vicino all’Armageddon e l’orologio dell’Apocalisse a soli 90 secondi alla mezzanotte, meriterebbe una spiegazione plausibile e più credibile alla umanità tutta. Forse per questo il titolo dato al Simposio Mondiale sugli Ufo, dei primi di giugno a San Marino: “Ufo esiste vita intelligente sulla Terra?”.