“Essere il numero 1 è solo una questione di computer“. Nemmeno il tempo di festeggiare il primo storico posto nel Ranking Atp che arrivano le prime polemiche. L’ex tennista svedese Mats Wilander – in un’intervista a L’Equipe – ha sminuito il grande risultato ottenuto da Jannik Sinner: “Le persone preferiranno sempre il tennis dal vivo a una macchina”. Wilander ha le idee chiare su chi debba essere il nuovo volto del tennis: “Con la fine dei Big 3, Carlos Alcaraz è una manna dal cielo per il nostro sport. Può rendere il tennis ancora più popolare. Ma serviranno altri successi del Grande Slam. Gli basterà un titolo all’anno per ricoprire questo ruolo”.

Secondo Wilander, insomma, il vero numero è Alcaraz: “Non fa sistematicamente la scelta migliore ma l’arsenale è lì, a disposizione. La ciliegina sulla torta? Sorride in campo! È un perfetto ambasciatore“. La vittoria al Roland Garros ha certificato, una volta di più, il talento del tennista spagnolo: il successo in finale contro Zverev gli è valso il secondo posto in classifica Atp. In questo momento però in vetta al ranking c’è Sinner, che ha vinto gli Australian Open e già sogna la rivincita con Alcaraz a Wimbledon.

Panatta “difende” Sinner
“È stato come un parto. Siamo non felici, di più“. Per un Wilander che snobba Sinner, a fare di contraltare c’è invece tutta la soddisfazione di Adriano Panatta, raccontata nel podcast “La telefonata”. “Una botta pazzesca per il tennis e per lo sport italiano“, ha detto la leggenda del tennis italiano commentando il primo posto nella classifica Atp di Sinner. E non manca la stoccata di Panatta a chi non credeva nel suo talento: “Eravamo veramente in pochi su quel carro fino a un paio di anni fa, poi ci si sono buttati tutti”. Dopo il Roland Garros, ecco Wimbledon: per Sinner l’occasione di zittire anche Wilander. E costringere pure lui a salire sul carro.

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