Anche a Campobasso il nuovo sindaco verrà scelto al ballottaggio. L’ufficialità è arrivata questa mattina con l’ultimazione delle verifiche da parte dell’Ufficio elettorale centrale a Palazzo San Giorgio: nel capoluogo del Molise si sfideranno al secondo turno il candidato di centrodestra Aldo De benedittis e la candidata del centrosinistra Marialuisa Forte. L’ufficio elettorale ha, infatti, comunicato i dati corretti, includendo anche i voti disgiunti che erano stati finora omessi. In questo modo il candidato De Benedittis si ferma al 48,31%, vittima proprio del voto disgiunto: le liste a suo sostegno hanno infatti superato il 50% più uno dei consensi, il 53,02 per l’esattezza. Il comune di Campobasso fino a oggi è stato amministrato dal Movimento 5 stelle.
I partiti del centrosinistra (Pd, M5s e Avs) sono al 32,16%, un dato sostanzialmente in linea con i consensi alla candidata sindaca Marialuisa Forte (31,89%). A giovare maggiormente del voto disgiunto è stato il terzo candidato, il civico Pino Ruta, che ottiene molti più voti delle liste: il 19,79% contro il 14,82%. Il meccanismo del voto disgiunto ha indotto in errore la struttura municipale nel riportare i dati sulla piattaforma Eligendo. Adesso, però, è in corso la correzione del risultato e Campobasso che diventa così il 13esimo capoluogo (sui 29 al voto) che va al ballottaggio: al primo turno, invece, 10 comuni (Bergamo,Cagliari,Cesena,Livorno,Modena,Pavia,Pesaro,Prato,ReggioEmilia e Sassari) sono stati vinti dal centrosinistra, mentre 5 (Ascoli,Biella,Ferrara,Forlì e Pescara) dal centrodestra.