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Bersani a La7: “Meloni? Una che governa non può raccontare che gli asini volano. Ha il diritto e il dovere di dire la verità”

Ospite di Dimartedì (La7), Pier Luigi Bersani commenta il risultato ottenuto dalla destra, e in particolare da Fratelli d’Italia, alle elezioni europee ma tira anche un bilancio del governo Meloni.
Sull’esito elettorale, osserva: “È chiaro che l’ondata della destra in Europa e nel mondo c’è ancora. È altrettanto chiaro che questi che governano da un anno e mezzo reggono ancora la narrazione, ma non senza incrinature e ammaccature. Quando tu – continua – intanto che governi, vai avanti due 2 punti percentuali ma perdi 600mila voti reali, mentre qualcun altro li guadagna, vuol dire che paghi di più l’astensione e che c’è un bel po’ di gente che non vota altro ma non vota te. Quindi, ci sono le prime ammaccature”.

Più tranchant il commento dell’ex ministro sull’operato del governo guidato da Giorgia Meloni: “Fanno promesse che, come le bugie, hanno le gambe corte. Possono andare ancora avanti per un po’, però prima o poi si fermano. In un anno e mezzo loro hanno fatto una sola cosa, che hanno preso dal governo Draghi e che hanno rafforzato un po’: il taglio del cuneo fiscale. Per il resto, io vorrei chiedere alla gente che cosa ricorda che sia in cambiato in meglio nella propria vita, in termini di salari, di pensioni o di sanità”.

Bersani aggiunge: “Rispetto agli ultimi 5 anni, quest’anno abbiamo toccato il picco della vendita di carne bianca e di uova: questo è un indice di impoverimento semplice ma certo. Se la gente acquista più uova, è perché costano 0,3 euro l’una e ti fai 800 calorie con 3 euro. Quindi, la smettano di raccontare che gli asini volano, i ceti medi e quelli bassi si sono impoveriti. E non c’è bisogno dell’Istat, che ha tutti questi dati, basta avere l’orecchio a terra e guardare la situazione”.
E conclude: “Io non dico che al governo debbano fare miracoli, ma una che governa non può raccontare che gli asini volano. Ha il diritto e il dovere di dire la verità“.