“Lo show? Mi sono divertito un pochino. Ho visto le facce degli amici e del mio fisioterapista: ci sono momenti in cui devi anche far divertire le persone che sono venute a vederti e rendere questo sport più divertente”. Parola di Gianmarco Tamberi, one man show per eccellenza dell’atletica italiana e vincitore nel salto in alto in quella che è stata l’ennesima pazza notte (vincente) agli Europei di Roma. La scena è tutta sua, ma le soddisfazione arrivano anche da altre specialità. Nadia Battocletti è oro (in tutti i sensi) nei 10mila, Alessandro Sibilio registra il primato italiano con la medaglia d’argento nei 400 ostacoli.
Battocletti-bis
Doppietta. Nadia Battocletti è la regina del mezzofondo Europeo: dopo il trionfo nei 5000 metri, arriva anche il successo nei 10mila. Prima di lei, mai nessuna italiana era riuscita a vincere due medaglie d’oro nella stessa edizione. “È stata un’altra serata d’oro, mi sono divertita davvero tanto. Se l’approccio dei 5000 era molto più aggressivo, perché volevo qualcosa, qui invece mi sono ripromessa di divertirmi e dare il 100%”. Una maggiore serenità, come lo testimonia anche il suo sorriso spalancato pochi metri prima dell’arrivo.
Regina della pista! ????
Nadia Battocletti ???????? adds the 10,000m title to her 5000m gold in #Roma2024! ????#IgniteTheFire
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— European Athletics (@EuroAthletics) June 11, 2024
Sibilio da record
47′ 50”. Un tempo che entra nella storia dell’atletica italiana registrato da Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli; meglio di lui solo Karsten Warholm, il più forte del mondo. Si tratta della sua prima medaglia a livello europeo, dopo essere stato campione europeo under23 tre anni fa. E ora ci sono le Olimpiadi: la condizione è al top.
Europei di atletica, il programma di oggi
Oggi, mercoledì 12 giungo, è l’ultima giornata degli Europei a Roma. L’Italia si gioca le sue ultime chance per aggiornare una volta di più il ricco medagliere. Questa sera, occhi puntati su Larissa Iapichino nel salto in lungo. Poi quattro finali, tra le più attese: la 4×100 maschile con il ritorno di Jacobs e Tortu, la 4×400 maschile con Lopez, Aceti, Meli e Scotti, la 4×400 femminile con Accame, Trevisan, Borga e Polinari. Ultima, ma non per importanza, la finale dei 1500 con tre italiani in gara: Pietro Arese, Ossama Meslek e Federico Riva.