Europei 2024

Euro 2024, Italia nel girone più duro. La solita Spagna, la Croazia all’ultima chance: analisi del Gruppo B – Formazioni tipo e calendario

Il più equilibrato e complicato. Anche il più entusiasmante. L’Europeo dell’Italia – da campionessa in carica – si affaccia sulle insidie del gruppo B. Tanti, troppi calcoli ma poche certezze: l’unica al momento? Passano agli ottavi le prime due, ma pure le migliori terze. Le favorite? Almeno sulla carta, Spagna e Italia. Ma quante nazionali possono vantare del talento del centrocampo croato? E l’Albania tenta di fare lo “sgambetto”: una quarta atipica, sicuramente non la classica comparsa. Tra formazioni tipo e il calendario, ecco tutto quello che c’è da sapere sul Gruppo B.

La guida a Euro 2024, girone per girone: le favorite, le outsider e il programma completo

L’Italia è ancora un cantiere
Campione in carica ma senza alcuna possibilità di replicare il successo di Wembley: questo il paradosso italiano. Al di là degli eccessi di pessimismo, una cosa va detta: l’Italia non parte da favorita. Interpreti diversi rispetto a tre anni fa, a partire dall’allenatore. Tanti buoni giocatori, nessuna stella (ma per l’Italia non è una novità). Una difesa fondata sul blocco Inter, centrocampo di qualità e contenimento. Tutto, o quasi, passa dagli strappi di Chiesa e dai gol di Scamacca (al suo esordio europeo). L’eclettico Luciano Spalletti è chiamato all’impresa. L’errore è dare tutto per scontato: poco tempo per insegnare, troppo quello sprecato per le solite chiacchiere da bar. Un esperimento a tutti gli effetti. Il gioco per il momento non aiuta e l’ambiente scalpita. In più c’è l’incognita sulle condizioni fisiche di Barella. Per ricreare l’atmosfera magica del 2021 serve fare gruppo, mai come quest’anno.

La formazione tipo (3-4-2-1): Donnarumma; Darmian, Buongiorno, Bastoni; Darmian, Di Lorenzo, Jorginho, Barella, Dimarco; Pellegrini, Chiesa; Scamacca. Allenatore: Luciano Spalletti.

Il flamenco spagnolo, dirige de La Fuente
C’è sempre la Spagna nel cammino italiano. Una rivalità storica che continua, anche a Euro2024. Nel pieno del ricambio generazionale, il ct de La Fuente dà fiducia al nuovo che avanza. Nuovissimo se si parla di Lamine Yamal, prossimo a diventare il calciatore più giovane di sempre a esordire in un Europeo. Gli anni del tiki-taka non esistono più (da tempo), il cuore rojo è l’unica costante. Un ct semplice, concreto e funzionale: valori che appartengono alla sua nazionale. Le speranze spagnole ripartono dalle semifinali perse a Wembley contro l’Italia: Morata, Carvajal (tra gli altri) ripartono da lì.

La formazione tipo (4-2-3-1): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Grimaldo; Merino, Rodri; Lamine Yamal, Olmo, Williams; Morata. Allenatore: Luis de la Fuente.

L’ultima occasione per la generazione croata
Tra le migliori nazionali dell’ultimo decennio, la Croazia non è mai riuscita a vincere nulla. L’eterna piazzata, in bilico tra il secondo e il terzo posto, con gli occhi verso il cielo per vedere gli altri alzare la coppa. Pochi metri, anzi istanti, che hanno diviso Modric e compagni dal loro destino. Una generazione tanto d’oro quanto sfortunata: ora, l’ultima speranza si chiama Euro2024. E con un centrocampo così, difficile credere che la nazionale si possa essere accontentata dei gradini più bassi del podio.

La formazione tipo (4-3-1-2): Livakovic; Stanisic, Erlic, Gvariol, Sosa; Modric, Brozovic, Kovacic; Pasalic; Kramaric, Petkovic. Allenatore: Zlatko Dalic.

Lo scouting albanese
“Mai per caso, nulla accade”, cantano Marracash e Gué. Chiedere anche all’Albania: il primo posto nel gruppo E (nelle qualificazioni) non a nulla a che vedere con il concetto di casualità. Tutto nasce da uno studio dettagliato dei giocatori, di qualsiasi campionato di club. Scouting e analisi sono alla base di un progetto che si sta rivelando efficace; il talento a disposizione negli ultimi anni è stato plasmato dalle mani e dalla mente di Sylvinho, l’allievo di Roberto Mancini. Compattezza e il “rischio” di osare, anche contro lo scetticismo generale. Gli “italiani” Asllani e Bajrami sono i talenti più puri: con orgoglio, l’Albania si gioca – senza pressioni – le sue carte.

La formazione tipo (4-2-3-1): Berisha; Ismajli, Mitaj, Balliu, Hysaj; Laçi, Asllani; Broja, Bajrami, Daku; Manaj. Allenatore: Sylvinho.

Il calendario del Gruppo B
Prima giornata
Spagna-Croazia
(Olympiastadion di Berlino) – 15 giugno, ore 18
Italia-Albania
(Westfalenstadion di Dortmund) – 15 giugno, ore 21

Seconda giornata
Croazia-Albania (Volksparkstadion di Amburgo) – 19 giugno, ore 15
Spagna-Italia (Arena AufSchalke di Gelsenkirchen) – 20 giugno, ore 21

Terza giornata
Albania-Spagna (Merkur Spiel-Arena di Düsseldorf) – 24 giugno, ore 21
Croazia-Italia (Red Bull Arena di Lipsia) – 24 giugno, ore 21

La guida a Euro 2024
Gironi, classifica e regolamento: chi passa agli ottavi di finale
Gruppo A – La Germania che vuole tornare grande e l’Ungheria di Marco Rossi
Gruppo C – L’Inghilterra “per portarla a casa” e la Danimarca per ritrovarsi
Gruppo D – La Francia dei fenomeni e l’Olanda della nuova generazione
Gruppo E – Il Belgio della transizione e la Slovacchia di Calzona
GRUPPO F – L’eterno Ronaldo contro le giovani stelle di Turchia e Georgia