Chiudersi in una bolla per evitare ulteriori pressioni esterne. Nessun post o storia sui social: in occasione di Euro2024, Bellingham e compagni hanno deciso di disattivare i propri profili. Così l’Inghilterra si prepara ad affrontare il Gruppo C. Un’azione necessaria per evitare distrazioni di qualsiasi tipo, insulti e offese comprese, considerando i precedenti. Il ct Southgate non ha imposto alcuna regola: la decisione è stata presa in condivisione dai giocatori. D’altronde, ogni dettaglio può essere fondamentale per provare a vincere un trofeo che manca all’Inghilterra dal Mondiale di casa del lontano 1966.
Stop ai social
Un patto che potrebbe invertire il trend. Dopo la pesante sconfitta in finale a Wembley nel 2021, con quel “It’s coming home” diventato “It’s coming Rome”, non ci sono stati solo gli sfottò dell’Italia campione d’Europa. Infatti, sono stati molti gli insulti (anche a sfondo razzista) che hanno colpito i giocatori dell’Inghilterra: in particolar modo, i tifosi si sono scagliati contro Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka, a causa dei rigori sbagliati.
Nel mese di maggio scorso, la polizia aveva assicurato che sarebbero state prese delle misure in questo senso. Non solo a Euro2020, gli insulti sono continuati anche dopo l’eliminazione dai Mondiali in Qatar: secondo i dati raccolti, erano stati pubblicati 1546 tweet offensivi. Harry Kane e Declan Rice furono gli unici a non ricevere nulla di tutto ciò perché disattivarono i loro account proprio durante le due competizioni.
La guida verso gli Europei
Euro 2024 – Gironi, classifica e regolamento: chi passa agli ottavi di finale
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La guida a Euro 2024
Gironi, classifica e regolamento: chi passa agli ottavi di finale
Gruppo A – La Germania che vuole tornare grande e l’Ungheria di Marco Rossi
Gruppo B – Italia nel girone più duro. La solita Spagna, la Croazia all’ultima chance
Gruppo C – L’Inghilterra “per portarla a casa” e la Danimarca per ritrovarsi
Gruppo D – La Francia dei fenomeni e l’Olanda della nuova generazione
Gruppo E – Il Belgio della transizione e la Slovacchia di Calzona
GRUPPO F – L’eterno Ronaldo contro le giovani stelle di Turchia e Georgia