“Il tappo è attaccato alla bottiglietta e spicchietta sul naso. Ad alcuni dà fastidio, ma serve per la dispersione della plastica”: la gag di Alessandro Greco
L'obbiettivo è quello di far sì che non si disperdano più per terra o in spiaggia i tappi di plastica, altamente inquinanti
Con una piccola gag Alessandro Greco, durante “Unomattina Estate”, ha voluto spiegare ai telespettatori di Rai Uno perché ormai il tappo rimane attaccato alle bottigliette d’acqua. Forse non tutti sanno che c’è una direttiva europea importante che dal 3 luglio renderà obbligatorio per tutte le case di produzioni d’acqua e bibite far sì che i tappi siano a norma. L’obbiettivo è quello di far sì che non si disperdano più per terra o in spiaggia i tappi di plastica, altamente inquinanti.
Dunque il conduttore Alessandro Greco, diretta, ha aperto la bottiglietta d’acqua per bere: : “Il tappo rimane attaccato una volta svitato e spicchietta sul naso.- ha detto – Ad alcuni dà fastidio, ad altri fa piacere perché lo ritengono utile per evitare la dispersione della plastica. Addirittura dire che il tappo della bottiglietta spinge all’imprecazione, mi pare eccessivo“.
A dargli manforte la dottoressa Noemi De Santis, cofondatrice di un app per la raccolta differenziata: “Una piccola difficoltà che però farà un grande cambiamento perché mira a limitare la dispersione di queste particelle di plastica, che possono portare a un maggiore inquinamento”.