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“Il tappo rimane attaccato alla bottiglia e una volta svitato, ‘spicchietta’ sul naso”. Ad alcuni dà fastidio ma imprecare…”: la gag di Alessandro Greco

Il conduttore di Unomattina estate, con una battuta scherzosa, ha sensibilizzato sulla delicata questione dell'inquinamento della plastica

di F. Q.
“Il tappo rimane attaccato alla bottiglia e una volta svitato, ‘spicchietta’ sul naso”. Ad alcuni dà fastidio ma imprecare…”: la gag di Alessandro Greco

Alessandro Greco, conduttore di Unomattina estate, è stato protagonista di un divertente siparietto, mentre beveva dalle ormai ‘classiche’ bottigliette d’acqua in cui il tappo di plastica rimane attaccato alla bottiglia. Nella puntata dell’11 giugno, Greco ha parlato del fatto che questa modalità del “tappo fisso” sarà obbligatoria dal 3 luglio 2024. Infatti, tutte le bottigliette dovranno prevedere il tappo attaccato al proprio contenitore. Una direttiva pensata per ridurre l’inquinamento e agevolare il riciclo della plastica.

La gag è molto simpatica: Alessandro Greco, in compagnia della dottoressa Noemi De Santis, e del responsabile del centro studi Corepla, Luca Stramare, apre la bottiglietta e inizia a bere dicendo: “Il tappo rimane attaccato una volta svitato e ‘spicchietta’ sul naso. Ad alcuni dà fastidio, ad altri fa piacere perché lo ritengono utile per evitare la dispersione della plastica”. Successivamente, la dottoressa De Santis continua dicendo: “Una piccola difficoltà che però farà un grande cambiamento perché mira a limitare la dispersione di queste particelle di plastica, che possono portare a un maggiore inquinamento”.

In studio, Alessandro Greco afferma, in modo scherzoso: “Addirittura dire che il tappo della bottiglietta spinge all’imprecazione, mi pare eccessivo. Dobbiamo rimettere queste cose in prospettiva. Si tratta di una piccolissima novità rispetto a quello che abbiamo già imparato. Tra qualche mese, questa novità sarà ininfluente per tutti”.

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