Ha lanciato un “may day“, la nave in servizio da Grado a Trieste, per rischio affondamento mentre era in navigazione verso il porto di Monfalcone (Gorizia). A bordo c’erano 76 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio che sono stati trasferiti sulle zattere di salvataggio e verranno riportati al porto di Grado. Tutti i passeggeri stanno bene e nessuno è finito in acqua, secondo quanto riportato da il quotidiano Il Mattino di Padova.
I passeggeri hanno toccato terra poco dopo le 15:30 e con loro anche i 4 membri dell’equipaggio che inizialmente erano restati a bordo. In soccorso all’imbarcazione – la motonave “Audace” -, a circa 5 miglia dalla costa, sono intervenuti i mezzi della Guardia Costiera dislocati tra Trieste e Lignano Sabbiadoro. Presenti anche i vigili del fuoco, con elicotteri, il nucleo sommozzatori e la Guardia di Finanza. Il mare in questo momento si presenta mosso. E al largo sono giunti anche i rimorchiatori per trainare l’imbarcazione in avaria, che sta ancora galleggiando.
Non sono ancora state chiarite le cause che hanno costretto la nave a lanciare l’sos. Ma da quanto si apprende da una nota della Guardia costiere di Trieste, l’imbarcazione ha imbarcato acqua dal lato di prua ed era a rischio affondamento. “Non si registrano feriti, ma solo tanto spavento“, conclude la nota. La motonave è solita effettuare attività di trasporto pubblico locale tra i porti di Grado e Trieste. Era partita dalla località balneare in mattinata, poco prima delle 11:30. E come spiegato dal direttore marittimo del Fvg, Luciano Del Prete, arrivato al porto di Grado, si tratta di un’unità navale di nuova costruzione ed è in possesso di tutte le certificazioni di abilitazione e sicurezza.
“Molte persone sono rimaste scioccate quando è stato lanciato l’sos dal personale di bordo”, ha detto un turista svizzero che si trovava sulla motonave “Audace”, appena sbarcato dai mezzi di soccorso a Grado. “Quando ci si è accorti che imbarcava acqua, c’era un giovane che urlava, è stato un momento delicato“. E poi ha aggiunto: “Non ho avuto paura, ma la situazione era concitata. Era la prima volta che utilizzavo questo servizio e non mi aspettavo questo epilogo. Per fortuna è andato tutto bene”. Altri passeggeri hanno detto che i soccorsi sono stati tempestivi. L’allarme era stato dato sia via radio dall’equipaggio, intorno alle 11:20, e sia dagli ospiti che hanno chiamato il 112 al telefono.