Politica

Luigi Di Maio attacca Giuseppe Conte: “Ha snaturato il Movimento, oggi è un partito chiuso e verticistico”

L’ex capo politico attacca l’attuale presidente. Tradotto: Luigi Di Maio contro Giuseppe Conte. All’indomani della batosta elettorale che ha portato il Movimento 5 Stelle sotto la soglia del 10 per cento di voti, l’ex ministro degli Esteri e ora rappresentante Ue nell’area del Golfo ha rilasciato un’intervista a La Stampa in cui ha attaccato duramente l’ex presidente del Consiglio, la sui principale responsabilità – a sentire Di Maio – è quella di “aver snaturato il Movimento, che oggi è un partito ancora più chiuso e verticistico del passato”. Secondo l’ex ministro, il M5s “un tempo era più plurale, c’erano più ‘anime’ diverse”. Per quanto riguarda il futuro dei pentastellati, Di Maio si è detto sicuro che i cambiamenti saranno minimi: “Conte lo ha modellato a sua immagine e somiglianza, ha fatto un’operazione legittima, che gli è stata consentita senza che nessuno alzasse un dito – ha argomentato – Per questo credo che, nonostante questo risultato negativo, dentro al Movimento non cambierà niente – ha proseguito -. Quanto a Grillo, ha 300 mila buoni motivi per restare in silenzio“.

Successivamente Di Maio ha detto la sua sull’ipotesi del flop causato dalla debolezza delle liste e dei candidati. “La debolezza delle liste esiste da 15 anni – ha spiegato – Eravamo tutti dei signor nessuno. Dai primi sindaci eletti nel 2012 fino al risultato del 33% – ha spiegato ancora Di Maio – È sempre stato un voto di opinione, mai un voto di preferenza. In ogni caso, seguo divertito il dibattito sul doppio mandato. Vuoi vedere che la soluzione proposta dal movimento per risolvere la sua crisi, è la politica di professione?”. In questa tornata elettorale secondo Di Maio hanno perso “i partiti che hanno buttato giù Draghi e perdono i due leader di centro che, incapaci di trovare un accordo, si sono cannibalizzati a vicenda”. Non sembra che per l’ex ministro ci sarà un futuro in politica. “Il mio futuro sono mio figlio, che nascerà a settembre, e la mia compagna -. Ho tutto l’interesse a portare a termine il mio mandato presso le istituzioni europee continuando a lavorare come ho sempre fatto”.