Stretta sul bisfenolo A da parte dell’Unione Europea. I Paesi Ue hanno approvato la proposta della Commissione di vietare l’uso della sostanza chimica negli imballaggi, come il rivestimento delle lattine di metallo, da cui può migrare in piccole quantità negli alimenti e nelle bevande arrivando a rappresentare un rischio per la salute umana. Per l’entrata in vigore dello stop però bisognerà aspettare ancora qualche mese.

Il bisfenolo A è un interferente endocrino, capace di alterare l’equilibrio ormonale e innescare “potenziali effetti nocivi sul sistema immunitario“. Largamente impiegato nella produzione di plastiche e resine, è la sua capacità di trasferirsi nel cibo e nelle bevande, soprattutto se i materiali sono danneggiati o esposti a temperature elevate, che ha spinto l’Ue a fermarne l’utilizzo negli articoli di consumo come bottiglie di plastica riutilizzabili, refrigeratori per la distribuzione dell’acqua o altri utensili da cucina e, appunto, gli imballaggi.

La decisione, che secondo l’esecutivo comunitario deriva da una valutazione dell’Autorità Ue per la sicurezza alimentare (Efsa), non arriva all’improvviso perché già lo scorso febbraio era stata annunciata l’intenzione di metterla in pratica. Il divieto entrerà in vigore alla fine del 2024. In questo periodo di transizione ci sarà la possibilità di fare “eccezioni limitate” nel caso in cui non ci siano alternative sicure disponibili.

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