Il rumore è quello di un’auto con un motore a combustione, ma la spinta è elettrica. La Alpine A290 è una city car dall’anima dinamica ed è il primo dei tre modelli del Dream Garage del marchio francese del gruppo Renault con i quali apre “ad un pubblico più vasto e riporta in auge una categoria finita nel dimenticatoio, quella delle hot hatch”, come ricorda l’amministratore delegato Philippe Krief.
È un’auto che verrà affiancata poi da un crossover GT di segmento C e dalla rinnovata A110, tutte a zero emissioni su strada. La A290, dice il responsabile dello stile della casa di Dieppe Antony Villain, è stata concepita come “una declinazione super compatta dell’A110”: “Una piccola Alpine ricca di personalità che, fin dal primo sguardo, esprime tutto il suo potenziale di piacere al volante, per conquistare chi ama lo stile ma anche gli appassionati di prestazioni”.
Ingegneri e designer sono riusciti a trovare un’intesa per trasferire sul modello che andrà in produzione (il lancio è in programma entro la fine dell’anno) le scelte realizzate dal 2023 con la concept car A290_β”.
Rivendicata come un “concentrato di Alpine”, la A290 nasce sull’architettura elettrica AmpR Small, ma ha proporzioni più generose rispetto alla sorella Renault 5: 399 centimetri di lunghezza (+7), 182 di larghezza (+5) e 152 di altezza (+2) e con un bagagliaio da 326 litri di capacità. Per essere una sportiva, a parte il “rombo” regolabile riprodotto artificialmente nell’abitacolo a beneficio di chi guida, i 170 km/h di velocità massima potrebbero non bastare a convincere i piloti più… vivaci. Lo spunto da 0 a 100 è più convincente: 6,4”. La potenza, in base alle declinazioni, è compresa fra i 180 (GT e GT Premium) e i 220 Cv (GT Performance e GTS, oltre all’edizione limitata di 1.955 esemplari “Première Edition”).
Anticipata non solo leggera (meno di 1.480 kg), ma anche maneggevole (il diametro di sterzata è di appena 10,2 metri), la A290 è equipaggiata da sospensioni con finecorsa idraulici e freni (Brembo) specifici e dispone del sistema multilink sull’asse posteriore. Anche se è elettrica, Alpine promette per la A290 le stesse emozioni di guida di un modello con motore a combustione. Tutti gli allestimenti hanno la stessa batteria da 52 kWh (380 km di autonomia, per il momento stimata, visto che manca ancora l’omologazione ufficiale) e il sistema di carica bidirezionale (100 kW in corrente continua e 11 kW in alternata) e la pompa di calore. In base alla colonnina, si possono recuperare 150 km in 15 minuti oppure 70 in un’ora. Grazie ai comandi concentrati sul volante, il conducente può sia gestire il livello di rigenerazione (da 0 a 3) sia la modalità di guida (Save, Normal, Sport e Perso) sia attivare la funzione Overtake, mutuata dal motorsport e dal gaming. Si tratta di un pulsante rosso che eroga la massima coppia (300 Nm) per il tempo in cui viene premuto e per un massimo di 10 secondi. Attraverso i due schermi da 10,25 e 10,1” è anche possibile divertirsi con la Alpine Telemetrics, che non solo rileva e comunica dati altrimenti non disponibili, ma permette anche di divertirsi con varie sfide, anche legate all’efficienza. Sul fronte della sicurezza, la A290 è dotata di 26 ADAS, compreso l’Adaptive Cruise Control con Stop & Go.
La firma luminosa a X dei quattro fari full LED distingue chiaramente il modello, offerto in quattro colori (blu, nero, bianco e grigio). Sulla carta è una cinque porte a cinque posti con un bagagliaio da 326 litri: una sportiva per tutti i giorni. Il prezzo, 38.000 euro, non pare invece essere proprio per tutte le tasche.