Se la prima posizione è, almeno sulla carta, di proprietà del Belgio, non si può dire lo stesso per chi rincorre da dietro. Francesco Calzona vuole riscattarsi con la Slovacchia, Romania e Ucraina puntano tutto sui giovani. E la loro qualificazione agli Europei non è stata di certo un caso. Tra formazioni tipo e il calendario, ecco tutto quello che c’è da sapere sul Gruppo E.

La guida a Euro 2024, girone per girone: le favorite, le outsider e il programma completo

Il Belgio dei rimpianti
Non sono ammessi passi falsi, almeno non clamorosi. Non è più il Belgio degli anni ’10, quello che dava l’impressione di poter far davvero qualcosa di unico ma così non è stato. Anzi, proprio sul più bello la nazionale dei fratelli Hazard, Kompany, De Bruyne e Lukaku non è mai riuscita ad andare oltre il “bravi ma perdenti”. Il mancato salto di qualità rimarrà per sempre un mistero. I “nuovi” – come Doku, De Ketelaere e Opensa – sono l’effetto sorpresa. Roberto Martinez ha aperto le porte a un calcio propositivo e di qualità, a Domenico Tedesco il compito di proseguire un cammino ma, pur sempre, con meno pressioni rispetto al recente passato.

La formazione tipo (4-3-3): Casteels; Castagne, Faes, Vertonghen, Theate; Onana, Mangala, De Bruyne; Doku, Lukaku, Trossard. Allenatore: Domenico Tedesco.

La Slovacchia di Calzona
Terminata la burrascosa e incolore seconda parte di stagione con il Napoli, Francesco Calzona è tornato a tempo pieno per la Slovacchia. Una qualificazione – la terza consecutiva – che gli è valsa il rinnovo automatico in nazionale. Il reparto più interessante? Senza dubbio quello del centrocampo. Storicamente per l’Italia, la Slovacchia rievoca brutti ricordi: il connubio Vittek e Sud Africa 2010, sono la coppia esotica che eliminano i campioni in carica. Poche imprese ma indelebili. A Euro2020, la nazionale venne eliminata nella fase a gironi: quest’anno, l’occasione per far meglio è più che una semplice ipotesi.

La formazione tipo (4-3-3): Dubravka; Gyomber, Vavro, Skriniar, Hancko; Kucka, Lobotka, Duda; Schranz, Bozenik, Suslov. Allenatore: Francesco Calzona.

La Romania dei giovani
Tineri (giovane in rumeno) è il secondo nome che potrebbe essere attribuito alla Romania. Una solidità difensiva – solo cinque gol subiti nelle qualificazioni – che potrebbe rivelarsi l’arma in più di una nazionale che si esalta nelle grandi competizioni internazionali. Manca l’esperienza, non l’applicazione e la sfrontatezza.

La formazione tipo (4-2-3-1): Moldovan; Ratiu, Dragusin, Burca, Bancu; M. Marin, R. Marin; Hagi, Stanciu, Dragus; Puscas. Allenatore: Edward Iordanescu.

Dovbyk e Mudryk: l’Ucraina può farcela
Una qualificazione sofferta e guadagnata nei minuti finali contro la Bosnia risolta da uno degli attaccanti più prolifici dell’ultima stagione: 24 gol e 10 assist con la maglia del Girona per Artem Dovbyk. Ma non è l’unico giocatore su cui l’Ucraina può fare affidamento: Zinchenko e Malinovskyi in mezzo al campo, la sicurezza Lunin in porta (campione d’Europa con il Real Madrid e pararigori) e Mudryk. Gioco duttile e versatile, a tratti camaleontico: tutto dipende dal tipo di avversario. La nazionale di Rebrov vuole giocarsi a carte scoperte la possibilità di raggiungere almeno gli ottavi di finale, alla quarta partecipazione consecutiva.

La formazione tipo (4-2-3-1): Lunin; Konoplya, Zabarnyi, Matviyenko, Mykolenko; Zinchenko, Malinovskyi; Tsygankov, Sudakov, Mudryk; Dovbyk. Allenatore: Sergiy Rebrov.

Il calendario del Gruppo E
Prima giornata
Romania-Ucraina
(Allianz Arena di Monaco di Baviera) – 17 giugno, ore 15
Belgio-Slovacchia
(Waldstadion di Francoforte) – 17 giugno, ore 18

Seconda giornata
Slovacchia-Ucraina (Merkur Spiel-Arena di Düsseldorf) – 21 giugno, ore 15
Belgio-Romania (RheinEnergieStadion di Colonia) – 22 giugno, ore 21

Terza giornata
Slovacchia-Romania (Waldstadion di Francoforte) – 26 giugno, ore 18
Ucraina-Belgio (MHPArena di Stoccarda) – 26 giugno, ore 18

La guida a Euro 2024
Gironi, classifica e regolamento: chi passa agli ottavi di finale
Gruppo A – La Germania che vuole tornare grande e l’Ungheria di Marco Rossi
Gruppo B – Italia nel girone più duro. La solita Spagna, la Croazia all’ultima chance
Gruppo C – L’Inghilterra “per portarla a casa” e la Danimarca per ritrovarsi
Gruppo D – La Francia dei fenomeni e l’Olanda della nuova generazione
GRUPPO F – L’eterno Ronaldo contro le giovani stelle di Turchia e Georgia

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Euro 2024, la Francia dei fenomeni e l’Olanda della nuova generazione: analisi del Gruppo D – Formazioni tipo e calendario

next
Articolo Successivo

Euro 2024, l’eterno Ronaldo contro le giovani stelle di Turchia e Georgia: analisi del Gruppo F – Formazioni tipo e calendario

next