Tutti i vip della musica vanno da lui. A soli 28 anni il tatuatore Anakin è diventato una vera e propria celebrità. Nel suo studio sono entrati Emis Killa, Fedez, Il Tre, i Club Dogo, Big Mama e Tananai, solo per citare alcuni nomi. Durante una intervista a Leggo ha vuotato il sacco, raccontando un sacco di aneddoti divertenti su molti dei suoi clienti.
“Fedez è un fifone, soffre tanto, si agita, si alza, fa un macello – ha raccontato -. Mi sono sbrigato a fargli il primo pollice. A quel punto non poteva andare in giro in quel modo. Comunque prima di cominciare siamo andati in farmacia a prendere una crema anestetica”.
E poi ancora: “Sangiovanni a Sanremo, prima dell’esibizione, ha voluto un sole con i raggi sul palmo della mano e sulle dita. Vi assicuro che fa molto male in quella parte del corpo. Tananai mi aveva dato indicazioni criptiche. Voleva delle cose nere, dei tastini, delle linee che fanno we, we, we, delle robe geometriche e delle fauci. Ma, soprattutto, quando lo tatuo si presenta con delle mutande improbabili. Per il numero 25 dell’ultimo posto a Sanremo, erano con Babbo Natale, se no con gli orsacchiotti. Ma si può?”.
Il sogno nel cassetto? “Tatuare Francesco Totti. Da romano non posso non tatuare la bandiera della città. Vorrei fargli qualcosa di iconico su Roma. E poi Ultimo. Lo rispetto tanto, ha dato moltissimo e ha dimostrato di saper brillare”.