C’è forse una fumata bianca in vista per la tormentata operazione Ita Airways – Lufthansa. È quanto riferiscono all’agenzia Ansa fonti europee vicine al dossier. Il via libera, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, dovrebbe arrivare in via informale già nei prossimi giorni. Le ultime proposte avanzate dalla compagnia tedesca sembrerebbero quindi aver convinto Bruxelles dopo mesi di serrate trattative. L’operazione che vedrebbe Lufthansa acquisire il 41% di Ita, con la prospettiva di salire successivamente fino al 100%, è infatti al vaglio dell’Antitrust europeo da alcuni mesi.

Le ultime fasi dei negoziati si sono focalizzate sulla tutela della concorrenza sui lunghi voli da Fiumicino con destinazione Chicago, Washington, San Francisco e Toronto. Oltre a congelare per due anni l’ingresso della newco sorta dalle ceneri di Alitalia nella joint venture che Lufthansa forma con United e Canada Airlines, i tedeschi offrono di sostenere i voli intercontinentali della concorrenza nei loro hub: Parigi (Air France), Amsterdam (Klm), Madrid (Iberia) e Londra (British Airways).

I progressi compiuti sugli altri due fronti di scontro – l’hub di Milano-Linate e le rotte a corto raggio – in questi mesi di negoziati trascorsi sulle montagne russe sono invece ormai consolidati. Nell’ultima versione di compromesso, Roma e Francoforte propongono la cessione di 15-17 coppie giornaliere di slot nello scalo lombardo (34 voli tra andata e ritorno) e l’apertura alle rivali (easyJet, Volotea e Wizz Air) di alcune rotte europee dove la fusione, nella visione dell’Ue, comporta il rischio di monopolio e di un aumento dei prezzi vertiginoso a danno dei cittadini.

La Commissione è stata velatamente accusata in passato di essere un po’ troppo sensibile alle pressioni francesi, con Air France che non vede di buon occhio l’ingresso in forze di Lufthansa sul mercato italiano. In effetti l’esame dell’operazione con Ita Airways si è svolto con insolita puntigliosità e rigidità.

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