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“Ho scoperto che uno dei miei dipendenti fa un secondo lavoro mentre è in smartworking, alcuni giudicheranno male la mia decisione”: le parole di Patrick Synge

Su BusinessInsider, il co-fondatore di Metrickal ha spiegato che il giovane dipendente era stato assunto nel 2022 e “inizialmente era molto bravo nel suo lavoro”, ma mese dopo mese rispetto ai risultati forniti dal lavoratore sono cominciate parecchie rimostranze da parte dei clienti

Il dipendente fa il secondo lavoro durante lo smartworking, il capo lo scopre e lo licenzia. È stato Patrick Synge, ceo e co-fondatore di Metrickal, a scoprire il “doppio gioco” del suo lavoratore e a raccontarlo sui tabloid anglosassoni. Su BusinessInsider, Synge ha spiegato che il giovane dipendente era stato assunto nel 2022 e “inizialmente era molto bravo nel suo lavoro”, ma mese dopo mese rispetto ai risultati forniti dal lavoratore sono cominciate parecchie rimostranze da parte dei clienti.

Successivamente il giovane ha rifiutato di coprire turni che in passato non rifiutava. Il Ceo di Metrickal ha spiegato di essersi confrontato con il ragazzo, di aver pattuito alcune modifiche al rapporto di lavoro, alleggerendolo, ma poi nulla è cambiato, anzi. Synge ha scoperto che il dipendente aveva accettato un altro lavoro a tempo pieno e lo stava portando avanti in segreto grazie all’installazione di un nuovo software chiamato DeskTime.

Il sistema tiene traccia del tempo speso nelle varie attività (siti e applicazioni) durante la giornata, quindi rilascia una sorta di tabellino sulla produttività del dipendente. Synge ha peraltro notato che sul pc del ragazzo ricorreva il nome di un’altra azienda, tanto da stimare che il dipendente passasse almeno metà del tempo lavorando per l’altro datore di lavoro. “So che alcuni mi giudicheranno per quello che ho fatto, ma non sopporto questa tendenza, credo non sia etica e totalmente sbagliata”, ha spiegato il padrone di Metrickal. “Non penso sia possibile essere produttivi quando si portano avanti due compiti allo stesso tempo, anche con il supporto dell’IA. L’attenzione sarà divisa, e ne soffre la qualità del lavoro”.