Caos in Aula alla Camera il giorno dopo la rissa che ieri sera, mercoledì 12 giugno, è scoppiata nell’emiciclo di Montecitorio durante la quale il deputato del Movimento 5 stelle, Leonardo Donno, è stato aggredito da colleghi della maggioranza.
Le opposizioni si sono opposte alla firma del processo verbale che riassume i fatti accaduti in Aula. Nel documento, infatti, quanto accaduto è sintetizzato con la parola “disordini” ma, secondo tutti i parlamentari della minoranza, sarebbe più giusto inserire la parola “aggressione”. “Quello che è accaduto è stato squadrismo”, hanno attaccato da Montecitorio i parlamentari di Movimento 5 stelle, Partito democratico e Alleanza Verdi Sinistra.