La lite, l’accoltellamento alla compagna, l’aggressione alla figlia di cinque anni, le urla nel cuore della notte e poi infine la fuga. Un 34enne residente a Tuoro sul Trasimeno, in provincia di Perugia, è stato fermato dai carabinieri nel centro del capoluogo umbro. Dovrà rispondere di tentato omicidio e lesioni gravissime.

Secondo una prima ricostruzione fatta dai militari, il 34enne, originario del Marocco, al culmine di una lite – connessa “verosimilmente” alla fine della relazione – ha accoltellato più volte la compagna nella sua abitazione. E nel corso dell’aggressione, la figlia della coppia, una bambina di cinque anni, che la donna teneva in braccio, è stata aggredita alle gambe ed è stata ferita. A dare l’allarme un parente della coppia e un vicino che ha sentito le urla. Sul posto sono giunti immediatamente il personale del 118 e varie pattuglie dei carabinieri che hanno subito attivato le ricerche per rintracciare l’aggressore. L’uomo è stato alla fine bloccato nel centro abitato di Tuoro: aveva ancora addosso i vestiti sporchi di sangue.

La donna, coetanea del compagno, è in pericolo di vita per le lesioni subite ed è stata anche sottoposta a un intervento chirurgico. La figlia è stata colpita alle gambe e al momento per i medici le sue condizioni non sono gravi. I carabinieri stanno cercando l’arma con cui è avvenuta l’aggressione. Secondo quanto appreso dall’Ansa non ci sono mai state segnalazioni o denunce pregresse da parte della vittima.

A Tuoro, poco più di un anno fa, si era consumato un altro episodio di violenza di genere, in quel caso in modo tragico. Il 28 marzo 2023, infatti, Francesca Giornelli, di 57 anni, era stata uccisa, soffocata, dal suo compagno, Lamberto Roscini, di 67 anni. Roscini si era poi tolto la vita.

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