Se passate abbastanza tempo sui social, vi sarà capitato di vedere moltissime ragazze spruzzarsi uno spray secco sul viso e, una volta ricoperte da una polvere lattiginosa, armarsi di rasoio e togliere tutto. La depilazione della peluria del viso è l’ultima ossessione beauty di TikTok, ma l’idea non è nuova: è una versione casalinga del dermaplaning, un popolare trattamento di bellezza nato per rimuovere le cellule morte (se eseguito dai professionisti). La novità è che le aziende, fiutando la viralità del trend, hanno lanciato i propri ‘spray rivelatori per i peli del viso’. Si chiamano proprio così, avete letto bene. Un prodotto nato per evidenziare ciò che non si vede ad occhio nudo, cioè la peluria di pesca. Dopo i baffetti e le sopracciglia, la nuova frontiera è depilarsi tutto il viso.
Cos’è il dermaplaning
Sfatiamo un equivoco: il dermaplaning non nasce per rimuovere i peli. Serve a rimuovere uno strato superficiale di cellule morte e impurità accumulate sull’epidermide, lasciando la pelle più liscia, morbida e radiosa. Che poi il bisturi rimuova anche i peli è, per così dire, un gradito effetto collaterale. La tecnica è molto antica: in Giappone è conosciuta come kao sori e pare che sia stato uno dei segreti di bellezza di Marilyn Monroe. Tra le ambasciatrici contemporanee ci sono Eva Mendez, Gwyneth Paltrow, Lizzo e Miley Cyrus. Questo tipo di esfoliazione non solo dona un aspetto più luminoso al volto, ma lo renderebbe più ricettivo ai trattamenti e più ‘liscio’ per il trucco, ed è il motivo per cui le star si sottopongono al dermaplaning prima di un red carpet o di un concerto.
I rischi del dermaplaning fai-da-te
Visti i benefici, qualcuno a un certo punto avrà pensato: perché non farlo a casa? Anche se i video di TikTok lo fanno sembrare facilissimo, ci sono vari motivi per cui non bisognerebbe cimentarsi con il dermaplaning fai-da-te. Innanzitutto, non è adatto a tutte le pelli, e solo un dermatologo può valutare se sia il caso o meno. Chi soffre d’acne dovrebbe evitarlo, perché si rischia di peggiorare l’infiammazione. Inoltre, è fondamentale che la lama sia sterile e che sia perfettamente inclinata di 45 gradi rispetto all’epidermide, in modo da evitare tagli o abrasioni. Se poi si fa ‘a secco’ il rischio di irritazioni e danni è altissimo. E qui entra in gioco il famoso spray ‘rivelatore’ che si vede in tutti i video, ma che non piace ai dermatologi perché non idrata la pelle né la prepara al rasoio. Anzi, al contrario, contiene ingredienti in grado di seccarla ulteriormente.
Ma perché sentiamo il bisogno di togliere la peluria dal viso?
C’è anche un aspetto sociale da considerare. Quando si tratta di canoni estetici, il confine tra desideri personali e canoni imposti dalla società è molto sottile. Ci depiliamo per scelta o perché, intorno a noi, vediamo solo donne glabre? Inevitabilmente assorbiamo come spugne tutto ciò che vediamo sugli schermi – dai cinema ai social, e tutto ciò che c’è in mezzo – sulle riviste e nella nostra cerchia sociale. La depilazione di gambe e ascelle oggi è così accettata come pratica standard che lo stato naturale del corpo (lasciar crescere i peli) è considerato una protesta o una trasgressione. Vedere di continuo donne che si radono il viso potrebbe spingere altre giovani ragazze a sentirsi in obbligo di farlo, diventando improvvisamente consapevoli di ciò che non avevano mai notato: la peluria sul viso.
Ci sono squilibri ormonali e fisiologici che possono portare ad avere peli scuri e spessi sul viso, ma le proporzioni del fenomeno suggeriscono che ormai la tecnica sia stata adottata anche da ragazze con una peluria chiara e sottile. Il rischio è che ciò che fino a ieri era normale diventi fonte di insicurezza o imbarazzo. Come se il genere femminile non avesse già abbastanza pressioni sociali di cui occuparsi. Se per molte donne depilarsi è un modo per sentirsi in ordine, belle e sicure di sé, per altre potrebbe essere l’esatto contrario. Al netto di alcune condizioni specifiche – come l’irsutismo – per cui bisogna consultare un medico, la peluria di pesca rischia di diventare l’ultimo di una lunga serie di nemici immaginari con cui combattere ogni giorno: pori, rughe, cellulite, capelli bianchi, peli corporei. Tutte cose che sarebbero perfettamente normali, eppure spesso ritenute imperdonabili per le donne. Basta seguire gli hashtag #dermaplaning o #faceshaving su TikTok per capire il dibattito generato da questo trend. Un utente pone la domanda delle domande: “Se hai bisogno di uno spray per dirti dove sono i peli, allora non puoi vedere né sentire i peli del viso. Quindi perché hai bisogno di raderli?”
