Tre morti e quattro feriti: è il tragico bilancio di un incendio che è divampato, intorno alle 19 di venerdì, all’interno di una autofficina in via Fra Galgario, in zona Gambara a Milano. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco le vittime si trovavano all’interno di un appartamento al terzo piano dell’edificio interessato dal rogo. Le tre vittime sono un 67enne, sua moglie e il figlio della coppia.

A perdere la vita sono stati Silvano Tollardo, di 67 anni, Carolina De Luca, di 63, e Antonio Tollardo, di 34. Tutti sono stati trovati nel loro appartamento al terzo piano dello stabile, invaso dal fumo e dalle fiamme. Sarebbero morti, da una prima ispezione del medico legale, per intossicazione. Tra i feriti due donne di 68 e 89 anni, un uomo di 56 e anche un addetto dell’officina da cui sono partite le fiamme. Un di loro, ustionato, è stato condotto in codice giallo al Policlinico di Milano, gli altri due sono stati soccorsi in codice verde.

In corso le indagini per chiarire la dinamica: il sospetto degli investigatori, dopo le prime ispezioni e i primi accertamenti tra le macerie, è che uno o più addetti potrebbero aver fatto una manovra azzardata, forse con del materiale infiammabile. Al momento non è chiaro quale tipo di lavorazione stessero operando all’interno dell’officina, ma secondo le ipotesi trapelate dal riserbo totale degli investigatori, emergerebbero azioni azzardate fatte utilizzando qualche tipo di carburante o di prodotto fortemente infiammabile nella lavorazione su un motore, separatamente dalla scocca.

Quello che si è sviluppato all’interno di un’officina in via Fra Galgario, in zona Gambara a Milano, è stato ”un incendio incontrollabile”, ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, al termine del sopralluogo accompagnata dal comandante della Polizia locale Marco Ciacci. Il rogo “si è sviluppato verosimilmente su un’auto che era in riparazione. Questo, per la benzina e per la presenza di materiali altamente infiammabili, ha innescato un incendio non controllabile, che verosimilmente ha interessato dell’altro materiale combustibile come pneumatici, che hanno provocato di conseguenza un fumo straordinario”. “Da quello che ho potuto vedere – ha detto l’aggiunto – dall’annerimento delle pareti si capisce che c’è stato uno straordinario carico di incendio, ma la valutazione dovrà essere fatta dagli esperti. Questa è soltanto la prima immagine che noi abbiamo avuto”.

“Mio papà stava rientrando, quando è scoppiato l’incendio e in un secondo le fiamme hanno avvolto tutto il palazzo”, ha raccontato un ragazzo che abita nel condominio di via Fra Galgario. I vicini raccontano che le fiamme sarebbero partite da un’auto in riparazione. In pochi attimi, poi, avrebbero raggiunto tutto il palazzo, la cui facciata è annerita dal fuoco. Sul posto sono intervenute tre automediche, 6 ambulanze, numerosi mezzi dei vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Le fiamme hanno completamente avvolto l’autofficina raggiungendo anche i primi tre piani del condominio. La palazzina, di 6 piani, è stata evacuata subito, ma non tutti sono riusciti ad uscire. I feriti sono due in codice giallo e uno in codice verde. Appena ricevuto l’allarme, una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di via Sardegna è giunta subito sul posto e altri nuclei sono stati inviati a rinforzo dalla centrale operativa di via Messina. L’incendio è stato domato in meno di un’ora. Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nella bonifica dell’area.

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