Toccherà ai padroni di casa alzare il sipario su Euro 2024, il torneo continentale che si disputerà in Germania dal 14 giugno al 14 luglio. Alle 21 la sfida contro la Scozia, domani alla stessa ora sarà il turno dell’Italia contro l’Albania. Tutte le partite saranno disponibili su Sky mentre trentuno saranno in onda sulle reti Rai che ha deciso di affidare ancora una volta il post gara a Paola Ferrari con “Notti Europee“: “Abbiamo scelto questo titolo per ricordare le Notti magiche. L’Italia debutta sabato, noi partiamo subito con Marco Mazzocchi, il mio campione del mondo preferito, Fulvio Collovati, Tony Damascelli e Eraldo Pecci. Speriamo che l’Italia diverta e ci metta il cuore; siamo pronti a condividere le emozioni”, spiega la giornalista al quotidiano Repubblica.
Appuntamento da questa sera alle 23.10: “Sarà l’ultimo Europeo, fra tre anni smetto e andrò in pensione. L’Europeo, come le Olimpiadi e i Mondiali rappresenta un momento in cui lo sport va oltre la prestazione, i valori sono esaltati. Entro in un modo, esco in un altro, è coinvolgente. Una prova fisica e un’immersione nei sentimenti. Troppo. Mi arrabbio, sono pignola. Sono come un gatto sul davanzale, pronta a dare una zampata e a lasciarci la zampina. Bisogna lasciar correre nella vita, anche nei rapporti personali, ma sono impegnativa per chi è al mio fianco”, continua Ferrari.
Nell’intervista rilasciata al quotidiano diretto da Maurizio Molinari spiega il suo rapporto complesso con il tempo che passa: “Non sono amica della mia età. Vorrei avere più energia, parlo con i miei figli di intelligenza artificiale. L’età mi dà fastidio perché non potrò vedere che succederà. Non sono falsa, non dico che sono felice. Sto bene fisicamente, sono fortunata, ma vorrei avere venti anni di meno. Anche dieci andrebbero bene”. “TeleMeloni? Ho vissuto in Rai i cambiamenti che avvenivano, le nomine sono del ministero del Tesoro, e non vedo niente di diverso. Noi dello sport viviamo in un’isola. Mi impegno sempre, poi posso avere qualcuno in più che mi apprezza o che non tifa per me, al di là di qualsiasi colore”, aggiunge Ferrari che conclude parlando del percorso degli azzurri: “Bisogna vedere se questa Nazionale ha cuore e passione, fattori che Spalletti sta cercando. Quello che ha fatto vincere l’Italia tre anni fa è stato il cuore: uomo chiave Gianluca Vialli. Col suo coraggio è stato un esempio”.