Una madre credeva che sua figlia di 12 anni fosse incinta e invece si è scoperto che era affetta da un raro tumore che porta anche alla formazione di abbozzi di tessuti e organi incompleti, nel caso di specie capelli e denti. Una storia da film dell’orrore se non fosse che c’era per mezzo la salute reale di una ragazzina e la paura della sua famiglia. È successo nella Repubblica Dominicana, dove Sarah Davis, 42 anni, ha portato d’urgenza sua figlia a un Centro Medico, dato che accusava forti dolori di stomaco. La mamma, che si era trasferita dal Regno Unito, era preoccupata che la sua bambina potesse essere incinta quando i medici hanno esaminato la sua pancia “gonfia”. Ma una scansione ha rivelato che Ruby-Mae, questo il nome della ragazzina, aveva un raro tipo di tumore a cellule germinali chiamato teratoma. I teratomi sono costituiti da tessuto di tutti e tre gli strati germinali – mesoderma, ectoderma ed endoderma – che caratterizzano la formazione di un embrione.
Le cellule germinali non specializzate si trasformano in diversi tipi di cellule specializzate come capelli, muscoli e ossa. Questi tumori vengono solitamente scoperti alla nascita, ma quello di Ruby-Mae è rimasto inosservato per anni. I medici sospettano che il tumore si fosse sviluppato quando era nel grembo materno e, fortunatamente, non era maligno. Ma era diventato così grande da rischiare di causare la rottura dell’appendice, cosa che può essere pericolosa per la vita. Ruby-Mae è stata sottoposta d’urgenza ad un intervento chirurgico per rimuovere il tumore che pesava 8 libbre (circa 3 chili e mezzo), lo stesso peso di un neonato.
La ragazzina si è ripresa bene dall’intervento e Sarah spera di sensibilizzare altri genitori sul tema. Ha dichiarato: “È stato così spaventoso quando l’ho portata d’urgenza in ospedale. Sapevo che non era ancora sessualmente attiva, ma mi passava ancora per la mente il dubbio. Quando ho guardato la sua pancia gonfia in ospedale ho detto: ‘c’è qualcosa che vuoi dirmi?’ Non potevo credere che avesse avuto un tumore in tutti quegli anni. Non ne avevamo assolutamente idea”. Ha poi aggiunto: “È stato molto spaventoso, ma lei era così coraggiosa. Pensavamo che sarebbe rimasta in ospedale per settimane, ma si è ripresa molto rapidamente. Dodici ore dopo si era alzata e ed è potuta tornare a casa dopo un paio di giorni”. Ruby-Mae si è ripresa bene dall’intervento chirurgico e non ha avuto bisogno di ulteriori cure.