Cronaca

Un cavallo di Troia al G7, la protesta contro i leader della Terra: “Ripaghino il loro debito climatico e coloniale”

Un gruppo di attivisti dell’organizzazione “Debt for climate” ha costruito in piazza della Vittoria, a Brindisi, un cavallo di Troia in legno da cui hanno fatto uscire uno striscione con la scritta “50 years of neoliberal counterattack”. L’iniziativa è stata realizzata durante la manifestazione contro il G7 organizzata dal “Tavolo di coordinamento no G7”, sit-in svoltosi in concomitanza con la cena di gala dei leader mondiali riuniti in Puglia. La struttura, spiegano gli attivisti, rappresenta un “cavallo di Troia” che rivela il “vero significato nascosto del G7, ovvero la colonizzazione del sud del mondo e la volontà di stabilire un nuovo ordine economico mondiale. Quello che chiediamo con forza – aggiungono – è la cancellazione totale del debito dei Paesi poveri”, perché “sarebbe un punto di partenza del G7 per ripagare il loro debito climatico e coloniale“.