E’ stato il commentatore reale Tom Quinn sulle pagine del Mirror a rivelare i guai della coppia che nel 2020 ha sbattuto la porta in faccia alla casa reale
La famiglia reale inglese torna in sella al suo destino e finalmente si mostra al meglio grazie al ritorno di Kate e del gruppo di punta della corona affacciato al balcone di Buckingham Palace al completo, mentre dall’altra parte dell’Oceano si affollano fosche nubi sul destino dei Sussex. Harry e Meghan rischiano il fallimento perchè il mega contratto che li lega a Netflix sarebbe sul punto di saltare. E’ stato il commentatore reale Tom Quinn sulle pagine del Mirror a rivelare i guai della coppia che nel 2020 ha sbattuto la porta in faccia alla casa reale usandola poi come bersaglio di critiche che li ha arricchiti vendendo libri, interviste e serie popolari sulla piattaforma streaming.
Ma il vento starebbe cambiando in California dove Harry e Meghan si sono trasferiti per vivere lontano dagli obblighi e dalle “crudeltà” di Buckingham Palace. Il contratto di cinque anni del valore di 100 milioni di sterline strappato a suo tempo a Netflix potrebbe non essere rinnovato. Esattamente come accadde nel 2023 con Spotify che interruppe bruscamente il rapporto con i due per mancanza di contenuti sufficientemente interessanti da giustificarne la spesa.
Ciò su cui l’esperto dei reali ha puntato l’attenzione, oltre all’evidente crollo finanziario per le casse dei duchi del Sussex che avevano garantito che dopo l’uscita dalla corona si sarebbero guadagnati da vivere da soli, sarebbe il gravissimo “danno di immagine” per chi aveva costruito il suo futuro sulla comunicazione globale di fatti privati; dopo aver lasciato la famiglia reale per cercare di tutelare la sua privacy a Montecito. In particolare sarebbe Meghan quella ossessionata dalla volontà di avere successo emulando le più fortunate attrici e influencer americane che in qualche modo hanno “ispirato” le sue scelte professionali. A cominciare da Gwyneth Paltrow. “L’ultima cosa che la Markle vorrebbe, è quella di siglare un contratto con una realtà più piccola (di Netflix)” ha chiarito Quinn aggiungendo che “per come si stanno mettendo le cose” questo sembra invece essere lo scenario più possibile.
Il problema, ha spiegato l’esperto reale, starebbe nel fatto che i due non avrebbero soddisfatto le aspettative del colosso mondiale e i contenuti forniti non sarebbero stati all’altezza delle premesse. Fatta eccezione per la docuserie sulla loro vita e quello sugli Invictus Games che Harry ha fondato per i veterani di guerra in stile para olimpico, poco resta da parte dei duchi che non avrebbero molto da aggiungere per appassionare il pubblico. I portavoce della coppia hanno assicurato che ci sono molti progetti in lavorazione. Harry, tra l’altro, vorrebbe tornare presto in video per parlare della sua passione per il polo, ma in quanti la condividono? Mentre Meghan avrebbe già lanciato, con qualche anticipazione, il suo brand American Riviera Orchard, un marchio di cucina e lifestyle per produrre video ricette da lei create, vendere i suoi prodotti per la casa e per gli animali, compreso il mangime per gli uccellini. Basterà tutto questo per monopolizzare gli ascolti e convincere i dirigenti della piattaforma a credere ancora in loro e in ascolti planetari?