Rimandi ai concetti di "fuga", "evasione", "avventura", "scoperta", "futuro" e Natura sono trasversali e costanti tra brand e designer che hanno provato a declinarli ognuno secondo la propria estetica. Voglia di esplorare nuovi orizzonti da Slowear, mentre Todd Snyder crea per Whoolrich la divisa del moderno esploratore
Il viaggio come fuga da una realtà opprimente, la figura dell’esploratore metafora della ricerca personale di sé e del senso della propria vita e la Natura come orizzonte di libertà a cui (ri)congiungersi. Se c’è un tema ricorrente in queste sfilate milanesi della Moda Uomo è proprio questo. Rimandi ai concetti di “fuga”, “evasione”, “avventura”, “scoperta”, “futuro” e Natura sono trasversali e costanti tra brand e designer che hanno provato a declinarli ognuno secondo la propria estetica, con collezioni fatte di giacche multitasche all’Indiana Jones, sahariane e completi nei toni della terra. In un momento storico in cui la Natura è minacciata dai cambiamenti climatici e i diritti individuali sono messi a repentaglio dalle derive politiche di estrema destra, la moda prova così a reagire e ricordare che un’altra realtà è possibile.
E se Moschino ha giocato sul concetto del viaggio e del “lost and found” e Msgm ha celebrato la forza del mare, Giorgio Armani ha trasportato i suoi spettatori in una fuga immaginaria le grandi spiagge della Camargue e i campi di lavanda della Provenza. Un’evasione dalla frenesia della vita cittadina e dall’ambiente metropolitano per immergersi nella bellezza selvaggia e incontaminata della natura, dove l’uomo ritrova la sua dimensione più autentica e libera. La passerella dell’Armani Teatro era dominata da una suggestiva proiezione di cavalli bianchi al galoppo che correvano liberi lungo la battigia. Un’immagine simbolica che sottolinea il tema centrale della collezione: la libertà. La libertà della Natura, che si esprime nella sua forza selvaggia e nella sua bellezza incontaminata, ma anche la libertà di espressione individuale, che l’uomo ha il diritto di reclamare e di vivere in ogni sua forma.
I capi della collezione Emporio Armani SS 2025 sono realizzati con materiali leggeri e fluidi come lane pregiate, sete impalpabili, lini e canape. Silhouette morbide e avvolgenti accarezzano il corpo, senza costringerlo, assecondando i suoi movimenti e permettendogli di esprimersi liberamente. Pantaloni dritti e morbidi, spesso con bottoni e zip al fondo, completano il look con un tocco di eleganza informale, mentre blazer destrutturati e gilet oversize offrono un’ulteriore declinazione della libertà di movimento. Le giacche multitasche con spalle scese e abbottonature basse, i blouson leggeri come camicie, le casacche di lino malfilè che si muovono come una brezza sul busto: ogni capo rievoca terre lontane e avventure tutte da vivere. I pantaloni, indossati con mocassini o stivali, catturano l’essenza campestre ed equestre della stagione, così come i cappelli di paglia intrecciata e le borse da buttero in crosta. La palette colori è ispirata alla natura, con tonalità calde come il beige, il sabbia, il verde oliva e il marrone, illuminate da accenti di lavanda e buganvillea. Un omaggio alla bellezza selvaggia e incontaminata del mondo naturale, che ci ricorda la nostra connessione con la Terra e l’importanza di preservarla, come “Re Giorgio” – da sempre in prima linea per l’ambiente – più volte ha sottolineato. Quindi il gran finale, con una piccola capsule collection donna presentata con una performance fatta fa coppie che sfilavano con grandi mazzi di lavanda, come se stessero passeggiando tra i campi del Luberon, mentre un profumo intenso avvolgeva il Teatro.
Voglia di esplorare nuovi orizzonti anche da Slowear, che ha costruito la nuova collezione Uomo SS25 attorno a tre concetti chiave. “Escapism”, ovvero la capacità di evadere dalla routine, di abbandonare i sentieri battuti per esplorare nuove frontiere e scoprire nuove ispirazioni; libertà, non come semplice assenza di costrizioni, ma come espressione assoluta della propria individualità e autenticità; e futuro, con uno sguardo positivo e fiducioso verso ciò che avverrà. I capi sono la spontanea evoluzione del percorso intrapreso con la stagione FW24: la collezione viene proposta in quattro guardaroba distinti, che fungono da filo conduttore tra i capi e le diverse categorie di prodotto. Elemento centrale è il ritorno alla materia, con un focus su tessuti di elevatissima qualità che si distinguono per trame e tessiture tattili e tridimensionali ma anche sui cotoni tecnici o anti-piega. I colori e i tagli sono quelli propri del “moderno esploratore”, con una prevalenza di beige e toni naturali, accesi da tocchi di tonalità pastello.
Focus sui tessuti e colori ispirati alla palette della natura anche da Canali, che celebra i suoi 90 anni di storia. Restando fedele alle sue radici e al suo ethos, il marchio propone una collezione che celebra il suo iconico “verde Brianza”, con un’attenzione sartoriale combinata alla voglia di leggerezza ed evasione. La collezione per la prossima estate rievoca immagini di giornate rilassanti trascorse sulle rive di un lago, circondati dalla bellezza della natura. Capi comodi e versatili si adattano perfettamente a diverse occasioni, da un pranzo informale a una passeggiata serale. La chiave è la leggerezza, che si traduce in giacche impalpabili, camicie morbide e abiti privi di imbottiture. La maestria sartoriale di Canali si estende ben oltre l’abbigliamento formale, reinterpretando capi come blouson, parka e field jacket in chiave contemporanea e rilassata. Realizzati in lane leggerissime o lino rigato con dettagli in pelle, questi capi riprendono i tessuti delle tende e delle tovaglie di una villa sul lago, incarnando perfettamente lo spirito lifestyle della collezione. La tavolozza colori è un mix leggero e arioso di blu lago, marrone scuro, marrone chiaro e sfumature che richiamano la vegetazione delle Isole Borromee.
L’outdoor e la Natura sono da sempre l’essenza di Whoolrich e ora tornano al centro nella nuova collezione di Todd Snyder per la linea Woolrich Black Label con una rivisitazione moderna dell’heritage del brand americano, da sempre sinonimo di lana e abbigliamento sportivo. La collezione, composta da 60 pezzi esclusivi, offre un’interpretazione contemporanea e ricercata dei classici capi outdoor di Woolrich. Giacche ispirate al mondo della pesca, pantaloncini da trekking e giacche da trail running si rinnovano con tessuti tecnici innovativi e design raffinati, perfetti per il layering e per affrontare le giornate dinamiche della stagione più calda. Ispirati al clima mutevole del Pacifico nord-occidentale, i capi della collezione sono pensati per adattarsi alle diverse condizioni atmosferiche. Modelli idrorepellenti e versatili, come i pantaloni cargo in nylon trasformabili in comodi pantaloncini, permettono di affrontare con stile le mattine nebbiose, i pomeriggi soleggiati e le serate fresche. “Ho tratto ispirazione dalle foreste rigogliose, dai fiumi selvaggi e dalle coste frastagliate dell’Oregon, immaginando una versione primaverile di Woolrich che celebrasse i parchi nazionali, i grandi spazi aperti e la bellezza della natura”, spiega il designer che è riuscito nell’equilibrismo di creare capi tecnici ma perfetti anche per essere portati anche nei look più casual-chic di città.