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Sbranata da un alligatore, dopo otto mesi le autorità mostrano il macabro filmato della sua morte: scoppia la polemica

Sulla dinamica dell’uccisione della donna rimane un alone di mistero

Sbranata da un alligatore, dopo otto mesi le autorità mostrano il macabro filmato della sua morte. Ha provocato dolore e raccapriccio, ma anche non poche polemiche, la visione del video della bodycam della polizia di Clerawater in Florida, dove vengono ritratti i momenti in cui l’enorme rettile sta ancora divorando la propria vittima. La 41enne Sabrina Peckham è stata trascinata e uccisa da un alligatore a settembre scorso in un canale lungo una strada residenziale a Largo, una piccola comunità a quattro miglia a sud di Clearwater.

Dopo che un passante ha notato il corpo straziato di Peckham nelle fauci dell’alligatore, i funzionari della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission hanno tirato fuori l’animale carnivoro dall’acqua usando corde e catene. Nel video si notano le autorità mentre stendono la bestia sul marciapiede – dove hanno misurato che era lunga più di 4 metri – prima di usare un fucile per sparare mortalmente all’animale. Alla fine l’alligatore è stato squartato in modo che i funzionari della FWC potessero rimuovere alcuni dei resti di Peckham. Sulla dinamica dell’uccisione della donna rimane un alone di mistero. Si sa solo che la Peckham viveva in condizioni di indigenza in un campeggio improvvisato a soli 10 metri dal canale. Spazio d’acqua noto come McKay Creek, comunemente utilizzato dagli alligatori per viaggiare tra Ridgecrest Lake e Taylor Lake.