Una breve vacanza in Calabria, il ritorno a casa e poi il dramma. A Pistoia un 66enne è stato ritrovato morto nella sua abitazione, mentre la moglie si trova attualmente all’ospedale cittadino San Jacopo in condizioni gravissime. A uccidere l’uomo, il cui decesso risale al 12 giugno, è stata una polmonite fulminante causata dal batterio della legionella che ha colpito anche la consorte.
I due coniugi erano tornati dal sud Italia dopo qualche giorno di vacanza, poi improvvisamente non si sono fatti più vedere. Come riportato da Il Tirreno l’assenza prolungata, nonostante la loro auto fosse costantemente parcheggiata nei paraggi, ha insospettito i vicini di casa che hanno deciso di avvertire le autorità. Quando i soccorritori della Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo sono entrati nell’appartamento sono stati scoperti i fatti. Lido Tanganelli era già senza vita a causa, come è stato ricostruito, di una polmonite innescata dalla legionella, forse contratta in Calabria. La moglie Giovanna Bolchi, seppur colpita dal batterio, è stata trovata ancora in vita e trasportata all’ospedale di Pistoia dove si trova tutt’ora.
La legionella è un’infezione batterica che colpisce le vie respiratorie e, in questo caso, è stata talmente forte e veloce da non lasciare scampo ai coniugi. Nella giornata di ieri, scrive ancora Il Tirreno, la salma di Tanganelli è stata esposta nelle cappelle del commiato dell’ospedale San Jacopo. Il feretro è poi stato trasportato al cimitero della Misericordia. Il funerale verrà celebrato non appena la moglie sarà guarita.