Immagina di vedere Jude Bellingham e Jamal Musiala nella stessa squadra. E se, in realtà, fosse già accaduto esattamente sette anni fa? I due, infatti, hanno giocato insieme nelle giovanili dell’Inghilterra. Se le cose fossero andate diversamente, oggi avrebbero potuto condividere le emozioni di Euro2024. Lo stanno comunque facendo, ma da avversari perché Musiala gioca nella nazionale tedesca. Entrambi in gol nella prima giornata della fase a gironi. Ma perché non giocano più nella stessa nazionale? Doppia cittadinanza, motivi professionali e non solo. C’è anche lo zampino della Brexit.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Jamal Musiala (@jamalmusiala10)


La guida a Euro 2024, girone per girone – Favorite, outsider e programma

Cuore metà tedesco e metà inglese
Nato in Germania da padre nigeriano e madre tedesca, Jamal Musiala ha dato i primi calci a un pallone nelle giovanili del Lehnerz (club dilettantistico tedesco dell’Assia). Poi, il primo viaggio in aereo della sua vita direzione Inghilterra insieme alla madre che doveva frequentare un master in sociologia all’Università di Southampton. Impacciato con la lingua inglese ma curioso della sua nuova vita, all’età di 8 anni entra a far parte delle giovanili del Chelsea e il suo debutto contro il Wigan lascia tutti a bocca aperta (4 gol). Non solo in campo: anche sui banchi Musiala fa il fenomeno e all’età di 11 anni si assicura una borsa di studio presso la Whitgift School di Croydon.

Lo sliding doors legato alla Brexit
La svolta – l’ennesima in pochi anni – arriva quando sua madre, per motivi personali e professionali, decide di tornare in Germania. O meglio, soprattutto per questioni legate alla Brexit: l’idea dell’entourage, infatti, era quella di continuare a far crescere il giovane talento in un Paese dell’Unione Europea e quindi più aperto sul mercato internazionale. Infatti, Musiala ancora oggi possiede la doppia cittadinanza e il trasferimento in Germania è stata la soluzione più sensata e logica per cercare di salvare sul nascere la carriera di un futuro fenomeno. A conti fatti, mossa totalmente azzeccata. Il Bayern Monaco approfitta di questo spostamento e gli offre una proposta migliore e vantaggiosa, anche per la famiglia. Musiala viene inizialmente inserito nell’under 17 del club bavarese (all’epoca sotto la guida di Klose) e il resto è storia nota.

La nazionale
E non finisce qui: il suo rapporto con le maglie delle nazionali (nelle giovanili) è un vero e proprio valzer. U15 con l’Inghilterra, l’U16 diviso tra Germania e Gran Bretagna. Poi, quando tutto sembra andare nella direzione dei Tre Leoni, dopo l’Under 21, Musiala sceglie la Germania per la nazional maggiore. Il suo paese di nascita. Quello in cui ha vissuto dopo la parentesi inglese. Il primo emozionante incontro con il suo passato risale a Euro2020, quando la Germania venne sconfitta per 2-0 dall’Inghilterra a Wembley, davanti a quello che sarebbe potuto essere il suo pubblico.

Nonostante tutto, per gli inglesi questa storia è una vera beffa. Uno come Musiala avrebbe fatto davvero molto comodo a questa nazionale, soprattutto in coppia con Bellingham. Magari, in un mondo parallelo. E in un’ipotetica finale, il cuore potrebbe battere per entrambe le nazionali. Quella foto scattata negli spogliatoi, è rimasta un lontano e nostalgico ricordo di qualcosa che sarebbe potuto essere ma in che in realtà non accadrà.

Europei 2024
Il calendario completo: dove vedere i match in tv e in streaming

Gironi, classifica e regolamento: chi passa agli ottavi di finale

Gruppo A – La Germania che vuole tornare grande e l’Ungheria di Marco Rossi

Gruppo B – Italia nel girone più duro. La solita Spagna, la Croazia all’ultima chance

Gruppo C – L’Inghilterra “per portarla a casa” e la Danimarca per ritrovarsi

Gruppo D – La Francia dei fenomeni e l’Olanda della nuova generazione

Gruppo E – Il Belgio della transizione e la Slovacchia di Calzona

Gruppo F – L’eterno Ronaldo contro le giovani stelle di Turchia e Georgia

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Europei 2024, la strana avventura di un tifoso inglese dopo il match: “Mi sono svegliato nello stadio dello Shalke, sono le 4 del mattino”

next
Articolo Successivo

Francia al voto, il presidente della Federcalcio frena Mbappé e compagni: “Non li inciterò a farlo di nuovo, la Nazionale deve unire”

next