Indignazione da parte di molti malati di cancro e dei parenti per un articolo sul Telegraph
Il Telegraph ha elogiato la principessa Kate Middleton con un editoriale in cui ha sottolineato come sia stata forte e coraggiosa a mostrarsi davanti ai sudditi nonostante la terribile malattia che sta cercando di curare in tutti i modi. Tantissime persone tra giornalisti, opinionisti e gente comune presenti alla parata Trooping the Colour, hanno notato come Kate sia apparsa raggiante, affaticata certo, ma splendida accanto ai figli e al marito William. Il suo sorriso ha stregato anche la redazione del Telegraph che ha evidenziato come e quanto questa apparizione fosse importante per i britannici: “Era la spinta di cui avevano bisogno”.
Ma non tutti l’hanno pensata allo stesso modo. Lo specialista oncologo del Princess United Kingdom National Health Service, il dottor Clive Peedell, ha duramente contestato l’articolo. “Come specialista in cancro,- ha scritto il dottore su X – trovo questo livello di giornalismo assolutamente spaventoso. È difficile parlare e dire delle cose, quando è evidente che ci sia alla base una mancanza della comprensione della materia e di come questa malattia possa colpire la vita delle persone. Sarei felice di parlarne con Allison Pearson (l’autrice dell’articolo del Telegraph, ndr) per spiegare perché ho trovato quel pezzo così grave”.
La stessa Pearson ha risposto: “Ho passato gli ultimi quattro anni a fare una campagna di informazione e sensibilizzazione contro il cancro, specie dopo che la pandemia ha – di fatto – allungato le liste di attesa per i malati oncologici, per le conseguenze della gestione della pandemia”. La replica del dottore è stata: “La mia critica riguarda il tono del tuo articolo. Dovresti rifletterci sopra. Per quanto riguarda la pandemia, non è possibile gestire servizi oncologici se gli ospedali sono sopraffatti da pazienti gravemente malati. Era l’unico modo per rallentare i tassi di infezione prima che i vaccini diventassero disponibili”.
Nell’articolo così criticato la giornalista ha scritto: “La malattia ha sicuramente avuto il suo prezzo. Kate è apparsa più magra e con un trucco più pesante del solito, la principessa 42enne è apparsa però più luminosa di quanto probabilmente si sentisse. Quanto è stato un atto coraggioso: affrontare lo sguardo del mondo quando è il tuo corpo a tradirti. Dio sa quanto le sia costato mettere in scena quello spettacolo impeccabile ed elegante. Fare in modo che l’ultima cosa che aveva voglia di fare fosse la prima cosa da fare, ma spero che sia stata una bella giornata per lei perché sicuramente lo è stata per noi. Quando Kate è tornata sul palco reale, le nuvole si sono aperte e il cielo si è rasserenato. Spero che sia tornata a casa adesso con una bella tazza di tè”.
Il punto che è stato maggiormente criticato dell’articolo è stato quando la Pearson ha scritto: “Quando i comuni mortali sarebbero rimasti a casa, Kate ha dimostrato che lo spettacolo continua”. L’uso del termine “comuni mortali” in riferimento a persone che hanno combattuto il cancro, o che lo stanno attualmente combattendo, ha fatto arrabbiare molti lettori. Compreso il dottor Clive Peedell.
As a cancer specialist, I find this level of journalism absolutely appalling. It’s hard to know where to begin, when the lack of understanding of how cancer might affect people is this poor. I’m more than happy to speak to @AllisonPearson to explain why this is so bad https://t.co/4v7XARN5FN
— Clive Peedell (@cpeedell) June 16, 2024