Entrambi in rimonta, entrambi da sfavoriti. Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi hanno battuto così i loro rispettivi avversari ai sedicesimi di finale del prestigioso Atp 500 del Queen’s, portandosi con sé delle importanti “prime volte” per affrontare con fiducia l’avvenire della stagione sull’erba. Il carrarino ha sconfitto per la prima volta nel 2024 un top 10, cosa che non gli riusciva da Montecarlo 2023, mentre il sanremese ha ottenuto la prima vittoria in carriera sulla superficie verde contro uno dei migliori specialisti del circuito.
Sussulto – Musetti ha chiuso la sua vittoria contro Alex De Minaur, freschissimo di vittoria nei Paesi Bassi al torneo di ‘s-Hertogenbosch, con il punteggio di 1-6, 6-4, 6-2. In campo nel primo set si è visto solo il fantasma del numero 30 del ranking, che poi è riuscito a portare il match a suo favore. Nel secondo parziale De Minaur, numero 7 del mondo, ha pagato un errore banaleche lo avrebbe portato sul 3-1 e servizio e, alla prima palla break offerza nel set, ha subito il break poi rafforzato da Musetti con il 4-2. La crescita è stata confermata anche nell’ultimo e decisivo set, in cui l’azzurro ha aggiustato il servizio e fortificato il dritto arrivando a portarsi addirittura sul 4-0. “Ho iniziato in maniera terribile, ma alla fine ho mostrato che avrei potuto fare meglio. Ho giocato con più fiducia, battere De Minaur su erba è una grande soddisfazione. Sono felice di essere al secondo turno”, ha detto al termine della partita.
Tabù sfatato – Anche Arnaldi ha perso il primo set, rallentato dalla sfiducia iniziale a giocare sull’erba. Ma dal secondo ha trovato la quadra giusta e, complici alcuni errori gravi di Ugo Humbert insieme a un rendimento al servizio calato a picco, ha portato a casa il match con il punteggio di 3-6, 6-1, 7-6. Si tratta di un’ottima vittoria per Arnaldi, dato che l’avversario è uno dei tennisti più bravi sull’erba, superficie su cui nel 2021 ha vinto il torneo di Halle. Al prossimo turno, gli ottavi di finale, sfiderà l’australiano Rinky Hijikata.