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Politica - 19 Giugno 2024
Armi all’Ucraina, le divisioni nella maggioranza. Romeo (Lega): “Va coinvolta la Russia”. Gasparri (FI): “Oggi non ci sono le condizioni”
In Senato, al Convegno organizzato dall’associazione ‘Avvocati in missione’, al quale ha partecipato anche il segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Parolin, capogruppo e senatori dei partiti presenti in Parlamento si dividono sulla guerra tra Russia ed Ucraina. Per il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, per superare il conflitto “è ora che l’Occidente smetta di inviare le armi, è ora di dire basta armi”. Mentre Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, e il dem Graziano Delrio convergono sull’invio delle armi all’Ucraina e anche sul coinvolgere la Russia nelle trattative che portino alla fine del conflitto. Contrario su questo ultimo punto il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Per l’azzurro “oggi non ci sono le condizioni” per un dialogo con Mosca. “Non si può dialogare con la Russia mentre questi tirano le bombe”, spiega.