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Fedez e il Codacons incredibilmente insieme a Taranto: la collaborazione inaspettata dopo anni di battaglie legali

Fosse stato oggi il 1° aprile, non avremmo esitato un secondo a etichettare la notizia come una bufala

di F. Q.
Fedez e il Codacons incredibilmente insieme a Taranto: la collaborazione inaspettata dopo anni di battaglie legali

C’eravamo tanto odiati. Dopo anni di battaglie legali, botta e risposta social e offese reciproche, ecco Fedez e il Codacons hanno deposto l’ascia di guerra per unire le forze in nome di una nobile causa: la salute dei bambini malati di tumore dell’ospedale di Taranto. L’annuncio di questa inaspettata collaborazione è arrivato direttamente dal presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, durante la trasmissione “L’imprenditore e gli altri” di Stefano Bandecchi, come riferisce Dagospia. “Andremo come Codacons venerdì prossimo a trovare i bambini malati di tumore all’ospedale di Taranto e vi posso annunciare che con noi ci sarà anche il famoso rapper Fedez che ha garantito che farà una grande donazione per questi bimbi. Un atto bellissimo che, per fortuna, vista la presenza dell’artista, avrà una grossa eco mediatica e noi non potevamo augurarci di meglio”, le parole di Rienzi.

Fosse stato oggi il 1° aprile, non avremmo esitato un secondo a etichettare la notizia come una bufala, visti i burrascosi trascorsi tra le due parti in causa. Tra l’altro, nel mirino del Codacons sono finite in diverse occasioni proprio le attività benefiche del rapper, per cui capirete il nostro stupore nell’apprendere che al centro dell’iniziativa a Taranto c’è anche una donazione. Al momento nessun commento ufficiale, non resta che attendere conferme dai diretti interessati.

Certo, se l’iniziativa fosse confermata, rappresenterebbe un cambio di rotta radicale rispetto al passato, segnato da anni di scontri e denunce reciproche. Solo un mese fa, Fedez era in tribunale per difendersi da un’accusa di calunnia intentata dall’associazione dei consumatori accusa da cui è stato prosciolto. All’uscita dall’aula, il rapper aveva dichiarato: “È l’undicesima volta che un magistrato chiede un proscioglimento: il Codacons si metta il cuore in pace e si dedichi a cose più utili”.

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