Il francobollo del G7 con la dicitura “Borgo Egnazia” anziché Fasano? È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, così ho preso carta e penna e ho scritto al presidente della Repubblica Mattarella, alla presidente del Consiglio Meloni e al ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di 24 Mattino, su Radio24, da Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano, la città pugliese a nord di Brindisi dove si è tenuto il G7. Il primo cittadino ha scritto una lettera di protesta a Mattarella, a Meloni e a Urso, perché il francobollo celebrativo dell’evento reca in calce come località non Fasano ma Borgo Egnazia che però non esiste come luogo geografico, essendo un resort privato di lusso.

Zaccaria, che ha chiesto un nuovo annullo filatelico dove sia evidenziato il luogo reale, ovvero la città di Fasano, già prima dell’inizio della reunion dei leader internazionali ha contestato il battage su Borgo Egnazia senza alcun riferimento al Comune che amministra: “Ci siamo sempre interrogati sulle ragioni che hanno spinto a utilizzare il nome dell’albergo come riferimento di un territorio. Secondo noi, questo è imputabile un po’ alla superficialità, perché solitamente tanti Comuni italiani hanno nella parola “borgo” l’inizio del loro nome. Ed è attribuibile anche alla volontà di spingere il resort dal punto di vista commerciale. In queste settimane – rivela – molto discretamente abbiamo fatto notare il tutto all’unità di missione della presidente del Consiglio, che ha corretto la dicitura sul sito internet, aggiungendo la citazione di Fasano a quella dell’albergo. Ma ormai l’equivoco si era già ingenerato e quindi molte testate hanno continuato a usare “Borgo Egnazia” come riferimento geografico del luogo in cui si stava tenendo il G7“.

Il sindaco poi si sofferma sul francobollo celebrativo: “Lì ho registrato proprio un falso storico. Per l’evento abbiamo fatto arrivare quasi 2.500 persone, anche anziani e gente in difficoltà. E vedere tutte queste persone mettersi a disposizione per una macchina così complessa ti stringeva il cuore. E quindi ho mandato quella lettera di protesta a Mattarella, a Meloni e ad Urso soprattutto per rispetto nei confronti di questa gente che non si è vista riconoscere questa grande disponibilità e disciplina. È stata una grande mancanza“.

Alla domanda finale del conduttore Simone Spetia che gli chiede se il G7 a Fasano abbia incrementato il turismo, Zaccaria risponde: “Prima del G7 eravamo già il primo Comune in Puglia per presenza di turisti. I dati ufficiali di questa estate li riceveremo tra qualche settimana, quindi a oggi non abbiamo contezza di quello che sta accadendo. Ma le strutture turistiche ci segnalano una situazione di grande soddisfazione e questo ovviamente ci rende felici”.

Articolo Precedente

Autonomia differenziata, Pd lancia la raccolta firme per il referendum. E si uniscono tutte le opposizioni (anche Renzi)

next
Articolo Successivo

Opposizioni compatte contro le riforme: fuoco di paglia o riscossa? La diretta con Peter Gomez

next