Almeno nove palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano che ha colpito un gruppo di cittadini e commercianti nel sud della Striscia di Gaza, mentre aspettavano convogli di camion umanitari che trasportavano merci attraverso il valico di Kerem Shalom. Secondo Al Jazeera, le persone rimaste ferite nel raid sono come minimo trenta: le telecamere della tv panaraba hanno mostrato l’arrivo di decine di pazienti all’European Gaza Hospital vicino alla città di Khan Younis, già fortemente sovraffollato.
Allo stesso tempo ci sono 12 nuove vittime a Rafah, la città al confine meridionale della Striscia oggetto da settimane di continui attacchi israeliani: i carri armati di Tel Aviv, sostenuti da aerei e droni, mercoledì sono avanzati in profondità nei quartieri ovest. Secondo il sindaco, almeno il 70% della città è distrutta. Secondo vari media arabi, tra cui la tv Al Arabiya, il valico di Rafah con l’Egitto – controllato da Israele da inizio maggio – è stato distrutto dal lato palestinese: la sala partenze, in particolare, è stata data alle fiamme dalle forze dello Stato ebraico, rendendo il terminal inutilizzabile.