Scuola

Maturità 2024, a Ustica il candidato è uno solo: “Mi è mancato condividere l’ansia. Ma sono felice di aver studiato qui”

A Ustica, a varcare i cancelli dell’Istituto tecnico economico “Saveria Profeta” per affrontare la maturità, mercoledì è stato soltanto Gaetano Caminita. È lui l’unico maturando 2024 dell’isola a nord di Palermo: al primo giorno di esami, in preda all’emozione, è arrivato in anticipo rispetto all’orario di inizio della prova, il tema di italiano, fissato per le 8:30. Per lo studente 19enne la solitudine non è una novità: è reduce da cinque anni di lezioni e compiti in classe da solo, nello stesso istituto omnicomprensivo che l’ha visto crescere sin dalla scuola dell’infanzia. “In quest’ultimo anno ho potuto frequentare alcune lezioni insieme ad altri otto studenti e studentesse di quarta. Durante il mio percorso scolastico ho avuto grande sostegno da parte dei professori, ma in questi ultimi mesi, innegabilmente, mi è mancato poter condividere l’ansia e confrontarmi con compagni che vivessero la stessa esperienza. Ammetto però di essere felice di concludere il mio percorso di studi sulla mia isola”, dice.

L’amore per Ustica traspare dal colore azzurro della camicia che Gaetano ha deciso di indossare per la prima prova, ma anche da ogni sua parola. Persino nel tema, svolto sulla traccia “Profili, selfie e blog” che parte da un testo di Maurizio Caminito, ha scelto di raccontare le sue giornate sull’isola, scandite dal ritmo della natura. “Lontano dalla frenesia della città, qui diamo ancora tanta importanza ai rapporti interpersonali, ci conosciamo tutti. La rivoluzione digitale coinvolge anche noi giovani in un modo più misurato” spiega. Una quotidianità raccontata anche nel film “Infinitamente piccolo” del regista Pasquale Scimeca, di cui Gaetano è stato uno degli studenti protagonisti. Un racconto per immagini sulla solitudine, sul limite, che nel caso di Ustica è anche il confine naturale per i giovani nei lunghi mesi invernali. Anche per il suo futuro il maturando non ha dubbi: “Sogno di restare qui e contribuire a sviluppare il turismo locale”.

Non appena terminerà gli esami di Stato, Gaetano farà un viaggio con gli amici. Ma ora è tempo di pensare alla seconda prova di economia, che lo attende giovedì. Sempre da solo, davanti alla commissione di esame, affiancata dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro, dal dirigente dell’ambito territoriale di Palermo Luca Gatani, e dal dirigente scolastico Giusto Catania. Perché il suo esame è diventato un caso eccezionale per l’isola e per l’intero mondo della scuola.