Violentavano i pazienti durante le visite mediche e riprendevano il tutto con il cellulare. È accaduto a Benevento e i protagonisti della vicenda sono un cardiologo e un vice procuratore onorario che all’epoca dei fatti era in servizio presso la Procura di Lecce. Entrambi sono finiti ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. Non solo. L’aggravante è che sia stata realizzata da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. Infatti gli stupri, su ignari pazienti, avvenivano nel corso di apparenti visite mediche. E tutto veniva ripreso con foto e video.

Secondo una prima ricostruzione, fatta dal procuratore di Benevento, Aldo Policastro, il medico beneventano, “con la partecipazione attiva del correo, qualificatosi come collega del cardiologo, nel corso di apparenti visite mediche cardiologiche realizzava atti fortemente intrusivi nella libertà sessuale delle ignari pazienti” con abusi. E tutto veniva ripreso con foto e video, da parte di entrambi, di quanto avveniva.

Questa mattina, a seguito dell’indagine coordinata dalla Procura di Benevento, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria – Gico di Lecce hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti dei due. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale del Riesame di Napoli, su appello proposto dalla Procura di Benevento, e confermata anche dalla Corte di Cassazione a seguito della declaratoria di inammissibilità del ricorso promosso dagli indagati.

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