Cinema

Donald Sutherland morto, l’annuncio del figlio Kiefer: “Uno degli attori più importanti della storia del cinema”

Lutto nel mondo del cinema. È morto a 88 anni l’attore Donald Sutherland. L’annuncio è stato dal figlio Kiefer. “Con il cuore pesante – scrive l’attore in un post su X -, annuncio che mio padre, Donald Sutherland, è morto. Personalmente lo ritengo uno degli attori più importanti della storia del cinema. Mai scoraggiato da un ruolo, buono, cattivo o brutto. Amava ciò che faceva e faceva ciò che amava, e non si può mai chiedere di più. Una vita ben vissuta”, si legge nel post a commento di una foto, in bianco e nero, che lo ritrae bambino accanto al padre.

E sicuramente non è una esagerazione quella del figlio del grande attore, premio Oscar alla carriera nel 2018, perché sicuramente per talento, ruoli e carisma può essere annoverato tra i più rappresentativi del cinema statunitense degli anni Settanta. Ha lavorato con i più importanti registi statunitensi, canadesi, inglesi e italiani. L’esordio sul grande schermo arriva nel 1964. Nel suo carnet Il Casanova di Federico Fellini (1976); con Bernardo Bertolucci gira Novecent accanto a Robert De Niro e Gérard Depardieu. Cold mountain (2003); Orgoglio e pregiudizio (2005); Hunger games (2012); La migliore offerta (2013) di Giuseppe Tornatore; Ella & John di Paolo Virzì accanto a Helen Mirren.

Nato a Saint John, ma cresciuto ad Halifax, da una famiglia di origini scozzesi, debutta sul grande schermo nel 1964 nel film italiano Il castello dei morti vivi. Nel 1968 ottiene una parte in Quella sporca dozzina di Robert Aldrich, ma il successo arriva nel 1970 nel film MASH di Robert Altman. Sono molti i film dove Sutherland appare nel ruolo del cattivo e cinico e anche ruoli di persone di potere.

Nel 1978 fa parte del cast di Animal House di John Landis con John Belushi. Anche negli anni ottanta Sutherland partecipa a grandi produzioni come Gente comune di Robert Redford (1980). Alla fine del decennio interpreta un professore in Un’arida stagione bianca (1989) ed il perfido direttore del carcere in Sorvegliato speciale (1989) con Sylvester Stallone. A inizio anni novanta è Mister X in JFK – Un caso ancora aperto (1991) di Oliver Stone, e successivamente in Rivelazioni (1994) con Michael Douglas, Virus letale (1995) con Dustin Hoffman. Nel 1995 vince un Golden Globe per la sua interpretazione in ‘Cittadino X’. Negli ultimi anni della carriera è stato diretto da Clint Eastwood in Space Cowboys (2000).