In arrivo un nuovo sciopero dei lavoratori Atm a Milano. L’agitazione, indetta dal sindacato Al Cobas, sarà prevista per mercoledì 26 giugno e metropolitane, autobus e tram rischieranno di fermarsi per 24 ore. È il terzo sciopero in poco più di un mese. La denuncia dei sindacalisti è sull'”atteggiamento di netta chiusura della dirigenza Atm”. Non solo. Anche “la totale indifferenza del Comune di Milano, nonostante le continue sollecitazioni ad aprire un tavolo e la nostra disponibilità a sospendere gli scioperi”. E poi la richiesta di più garanzie a livello economico a cui si aggiungono la questione sicurezza e l’organizzazione del servizio.
L’Al Cobas sostiene, inoltre, che la questione salariale e le condizioni di lavoro siano “una vera emergenza sociale”. E concludono: “Le nostre richieste non sono velleitaria“. Il minimo sindacale? “150 euro netti d’aumento mensili, più 350 euro a livello nazionale”. Ma anche “diritto al godimento delle ferie, fine dei privilegi, dei premi ad personam, delle una tantum, delle discriminazione e dei salari d’ingresso da fame”.
Lo sciopero cadrà in mezzo alla settimana e saranno garantite alcune fasce orarie di servizio. Solitamente, i disagi maggiori per i passeggeri delle metro e dei mezzi di superficie sono dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Ma tutto dipenderà dall’adesione. L’agitazione del prossimo 26 giugno, invece, non avrà conseguenze su Trenord.