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Justin Timberlake, ecco il video con l’artista che sbanda con la sua auto. Il poliziotto che l’ha fermato non l’aveva riconosciuto: “Mi ha detto sono in tour”

Emergono altri dettagli sulla fatidica notte in cui l'artista è stato fermato

di F. Q.
Justin Timberlake, ecco il video con l’artista che sbanda con la sua auto. Il poliziotto che l’ha fermato non l’aveva riconosciuto: “Mi ha detto sono in tour”

I media americani sono ancora tutti concentrati su Justin Timberlake che è stato arrestato per guida in stato di ebrezza negli Hampton, vicino New York. L’artista è stato tenuto in custodia per tutta la notte e poi davanti al giudice è stato incriminato per “guida in stato di alterazione, aver mancato uno stop e non aver mantenuto la propria corsia di guida”. Quello che ha colpito tutti è stato il fatto che Timberlake non è mai stato coinvolto in vicende del genere e che la sua condotta è sempre stata irreprensibile, almeno sino ad oggi, divisa tra la famiglia e il lavoro. Infatti il cantante è in giro in tour e i prossimi concerti sono previsti a Chicago il 21 e 22 giugno. Qualche giorno dopo il 26 giugno, come da accordi con la prima udienza, Timberlake dovrà presentarsi di nuovo dal giudice per rispondere delle accuse.

Intanto è stato diffuso da diverse testate come TMZ e CNN il video a circuito chiuso, in cui si vede Timberlake che sbanda con la sua auto e non guida in maniera rettilinea. È stato proprio per questo che la polizia ha acceso la sirena e ha intimato la star della musica ad accostarsi. Da alcuni elementi che sono emersi in queste ore c’è il racconto del poliziotto che ha confessato che non aveva riconosciuto l’artista. Timberlake ha chiesto che non gli venisse fatto l’esame per rilevare il tasso di alcol, ma ha fallito gli altri test come il camminare su una linea dritta. Inoltre pare che Timberlake abbia chiesto al poliziotto di non fermarlo perché aveva un tour in corso, ma non avendolo riconosciuto l’agente ha pensato si trattasse di una battuta da parte di un uomo alticcio. Non resta che vedere anzitutto il pubblico del concerto di Chicago come accoglierà il cantante e poi cosa emergerà dall’udienza del 26 giugno.

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