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“Mi sentivo come se fossi stata collegata alla corrente, poi ho scoperto che era un tumore del sangue”

La donna si è particolarmente preoccupata quando questo sintomo specifico, oltre che di notte si è presentato anche di giorno

di 30science per Il Fatto
“Mi sentivo come se fossi stata collegata alla corrente, poi ho scoperto che era un tumore del sangue”

Una donna britannica ha scoperto di avere un mieloma, un tumore del sangue, dopo aver sofferto per lungo tempo di continui e dolorosi formicolii, stanchezza cronica e mal di schiena. Data la genericità dei sintomi stessi, che potrebbero ricondurre anche ad altre patologie, è chiaro che sia bene non farsi mai prendere dal panico e soprattutto non ricorrere alla moda dell’autodiagnosi, affidandosi sempre a medici esperti del settore. Ma ad ogni buon conto, vista la sua peculiare vicenda, la donna, Carol McGachie, si è impegnata in una campagna di sensibilizzazione che invita tutti, con le dovute cautele, a non sottovalutare questo genere di segnali soprattutto se si presentano tutti insieme, rivolgendosi, come detto a professionisti competenti. “Mi sentivo come se fossi stata collegata alla corrente”, ha dichiarato la 56enne a Bbc Scotland News.

“Era un formicolio intenso e costante”. La donna si è particolarmente preoccupata quando questo sintomo specifico, oltre che di notte si è presentato anche di giorno. Anche in ragione della continua stanchezza e di dolori alla schiena si è sottoposta a una lunga serie di esami e alla fine le è stato diagnosticato il mieloma. E’ stata sottoposta a sei mesi di chemioterapia presso il Western General Hospital dall’ottobre 2022 ed è ora in remissione. “All’inizio ti dispiace per te stesso”, ha detto. “So che è incurabile e si ripresenterà. Ogni volta che provi dolori pensi: ‘È tornato?’ E’ un po’ un incubo”. La dottoressa Sophie Castell, amministratrice delegata di Myeloma UK, ha affermato che, sebbene sia un tipo comune di cancro del sangue, il mieloma spesso non viene rilevato. Questo perché i suoi sintomi, tra cui mal di schiena, affaticamento e infezioni ricorrenti, sono appunto vaghi e spesso collegati all’invecchiamento in generale o a condizioni minori. “Ogni giorno conta mentre aspetti una diagnosi, eppure un terzo dei pazienti visita il proprio medico di famiglia almeno tre volte prima che venga diagnosticato”, ha dichiarato la Castell. “Uno dei maggiori ostacoli rimane l’identificazione rapida dei sintomi, prima che si verifichino danni eccessivi”.

Come Myeloma UK hanno anche realizzato uno strumento online (in inglese) per aiutare a ottenere una esatta descrizione dei sintomi da parte dei pazienti per facilitare le diagnosi. Il caso di Carol McGachie è stata l’occasione per cercare di aumentare la consapevolezza sul tema e cercare di favorire un intervento il più efficiente possibile. “Il mio consiglio – ha dichiarato ancora la McGachie – è questo: devi fidarti del tuo istinto e non essere imbarazzato nel continuare a tornare dal dottore”.

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