Poco attrattive. Si possono definire così le ultime Finals Nba conclusesi con il 18esimo titolo dei Boston Celtics, ottenuto senza troppe difficoltà ai danni dei Dallas Mavericks. A testimoniarlo sono i dati sull’audience rivelati da Forbes, secondo cui una media di 11.3 milioni di persone si è sincronizzata per guardare le cinque partite (risultato finale di 4-1). Un numero così basso non si vedeva da tre anni, quando a sfidarsi furono Milwaukee Bucks e Phoenix Suns.
Le statistiche – Quelle che all’inizio sembravano delle Finals equilibrate, si sono trasformate in una tirannia. Il team guidato da Jaylen Brown, vincitore del premio di miglior giocatore, e Jayson Tatum non ha lasciato scampo agli avversari: più forte, più profondo, più esperto. Con ogni probabilità è stato anche questo il motivo per cui le cinque gare non hanno scaldato il cuore dei tifosi neutrali. La media di 11.3 milioni di spettatori collegati è stata inferiore a quella del 2023 e del 2022 (rispettivamente 11.6 milioni e 12.4), ma comunque leggermente più alta rispetto alle edizioni 2021 (9.9 milioni) e 2020 (7.5 milioni). Scendendo nello specifico per l’ultima e decisiva partita si sono collegati mediamente 12.2 milioni di fan, con un picco di 13.2 milioni, mentre per gara-4 circa 9.6. Anche i primi tre incontri non sono andati benissimo rispetto agli standard pre-pandemia: 10.99 milioni di spettatori per il primo, 12 per il secondo e 11.4 per il terzo. Dietro questi dati si nasconde anche il nuovo modo di consumare lo sport soprattutto da parte della generazione under 30, sempre più abituata a seguire piccoli spezzoni o direttamente gli highlights.
I precedenti – Guardando agli anni passati, i grandi Golden State Warriors di Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond Green hanno sempre fatto il pienone. Le Finals del 2019 fra Toronto Raptors e Warriors, vinte dai primi in sei gare, registrarono una media di 15.11 milioni di spettatori collegati. Quelle del 2018 con i Cleveland Cavaliers addirittura 17.55 milioni. Lo stesso scontro del 2016, vinto clamorosamente dai Cavs grazie a una rimonta da 1-3 a 4-3, fece il botto: oltre 20 milioni. Togliendo le due stagioni devastate dal Covid, per trovare un numero inferiore all’ultimo di 11.3 milioni di tifosi collegati bisogna risalire al 2007: in quell’occasione la media fu di 9.29 milioni.