Cronaca

Roma, presidio per gli studenti aggrediti da due militanti di estrema destra: “Governo li legittima, perché non scioglie Casapound?”

A 48 ore dall’aggressione ai danni di quattro attivisti della Rete degli studenti medi del Lazio, ad opera di alcuni militanti di Casapound, sono molti a scendere in piazza per far sentire la propria voce.
“Noi chiediamo lo scioglimento di Casapoud – dichiara Tullia Nargiso, coordinatrice della Rete degli studenti medi del Lazio – questo clima all’interno della città è dovuto anche al Governo che legittima tale violenza.” Oltre agli studenti medi e universitari in piazza erano presenti, oltre alla Cgil con il segretario Maurizio Landini e il presidente Anpi Gianfranco Pagliarulo, anche molti esponenti politici dell’opposizione come Laura Boldrini e Nicola Zingaretti, del Partito democratico, Nicola Fratoianni di Alleanza verdi Sinistra e Leonardo Donno deputato del Movimento 5 stelle, aggredito nell’aula di Montecitorio al termine della discussione sulla legge sull’autonomia differenziata.