È giallo attorno ad un’operazione di cambio sesso in India. Alcuni giorni fa le testate giornalistiche web indiane avevano pubblicato la notizia di una sorta di atroce truffa o vendetta tra due uomini. A rimanere senza più apparato genitale maschile ma con un nuovo apparato genitale femminile era stato il ventenne indiano Mujahid. Il ragazzo era stato ingannato e costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico ospedaliero per cambiare genere. Ndtv.com aveva scritto che la truffa era stata ideata da un altro uomo (tal Omprakash) che si era accordato con i medici di una facoltà di medicina locale a Muzaffarnagar, nello Stato dell’Uttar Pradesh. Ebbene, per una concatenazione di incomprensibili eventi l’operazione beffarda aveva portato alle proteste della ‘Bharatiya Kisan Union’, un’organizzazione rappresentativa degli agricoltori nel Paese dell’Asia.
Il 20enne sarebbe stato convinto ad andare in ospedale per l’operazione di cambio sesso, in quanto convinto dal signor Omprakash di avere un problema medico non ben specificato che richiedeva un ricovero. Cosa ancor più assurda, pare che Omprakash abbia architettato tutto questo per poter andare a vivere con lui, ora lei. Le parole dell’infingardo rivolte al povero ragazzetto ora ragazza sarebbero, secondo Ndtv.com: “Nessuno della tua famiglia o dei tuoi amici ti accetterà più. Ora ci possiamo sposare”.
Insomma, dietro alla truffa dell’operazione chirurgica si celerebbe una stramba storia di identità sessuale che nel mare magnum di un lembo di società pressoché tribale ha avuto un epilogo sconcertante. Tanto che intervenuta la polizia, il signor Omprakash è stato arrestato. Ciliegina sulla torta: poche ore fa dall’ospedale di Muzaffarnagar è stata smentita la truffa. Mujhaid, secondo le autorità sanitarie, si sarebbe presentato volontariamente per un’operazione di cambio sesso.