Il Ministero della Salute ha predisposto una circolare dettagliata rivolta agli assessori regionali e provinciali, con l'obiettivo di prevenire gli effetti negativi del caldo
L’estate si avvicina e con essa l’aumento delle temperature, portando con sé il rischio di ondate di calore che possono mettere a dura prova la salute pubblica. Per affrontare questa sfida, il Ministero della Salute ha predisposto una circolare dettagliata rivolta agli assessori regionali e provinciali, con l’obiettivo di prevenire gli effetti negativi del caldo, in particolare sulle fasce più vulnerabili della popolazione.
Il piano d’azione, anticipato dall’Adnkronos Salute, si articola su più fronti. Innanzitutto, nei Pronto Soccorso verrà attivato il “Codice Calore“, un percorso preferenziale per garantire una rapida assistenza ai pazienti che presentano sintomi legati alle alte temperature e ai colpi di calore. Parallelamente, il servizio di Guardia Medica verrà potenziato per assicurare una risposta tempestiva alle emergenze.
Per garantire un’assistenza capillare sul territorio, gli ambulatori territoriali rimarranno aperti 7 giorni su 7, 12 ore al giorno, offrendo un punto di riferimento costante per i cittadini. Inoltre, saranno riattivate le USCAR, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionale, che durante la pandemia si sono dimostrate fondamentali per fornire assistenza domiciliare e alleggerire il carico dei Pronto Soccorso.
Un ruolo cruciale sarà svolto dalla comunicazione: il Ministero promuoverà una campagna informativa capillare per sensibilizzare i cittadini sui rischi del caldo e sulle misure di prevenzione da adottare. A questo scopo, verrà riattivato il numero verde 1500, che fornirà informazioni e consigli utili. Inoltre, sul sito del Ministero saranno pubblicati quotidianamente bollettini aggiornati sulle ondate di calore in 27 città italiane. Il direttore generale della Prevenzione sanitaria, Francesco Vaia, ha firmato la circolare sottolineando l’importanza di rafforzare l’assistenza sanitaria ordinaria per far fronte all’emergenza caldo, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con patologie croniche.
Ecco le principali novità per l’estate
Attivazione del “Codice Calore” – Una delle misure chiave della circolare è l’attivazione del cosiddetto “codice calore”, che prevede la creazione di percorsi assistenziali preferenziali e differenziati nei Pronto soccorso. Questo permetterà di gestire in maniera più efficiente e tempestiva i casi legati agli effetti del caldo.
Ambulatori Territoriali e Guardia Medica – La circolare raccomanda inoltre di attivare gli ambulatori territoriali sette giorni su sette, per un periodo di 12 ore al giorno. Questo potenziamento, insieme al servizio di guardia medica, mira a garantire un’assistenza sanitaria continua e accessibile, riducendo il carico sui Pronto soccorso.
Riattivazione delle USCAR – Le Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionale (USCAR), che avevano giocato un ruolo cruciale durante la pandemia di Covid-19, saranno riattivate. Queste unità favoriranno l’assistenza domiciliare, evitando accessi inappropriati ai Pronto soccorso e garantendo cure adeguate a chi ne ha bisogno direttamente a casa.
Numero di Pubblica Utilità 1500 – Sarà riattivato il numero di pubblica utilità 1500, che fornirà indicazioni e informazioni utili ai cittadini. Questo servizio sarà disponibile per rispondere a domande e fornire supporto riguardo alle misure da adottare durante le ondate di calore.
Bollettini sulle Ondate di Calore – Il Ministero della Salute metterà a disposizione ogni giorno, sul proprio sito web, i bollettini sulle ondate di calore per 27 città italiane. Questi bollettini offriranno previsioni dettagliate e raccomandazioni specifiche per fronteggiare l’emergenza caldo.