La lite tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti tiene banco su siti e giornali da che si è consumata in un ristorante di Roma. Ex coniugi, compagni anche nel lavoro, i due hanno dato vita a quella che molti hanno paragonato alla scena di un (loro?) film. Come stanno le cose ora si apprende dalle parole dei due così come raccontato ai carabinieri nelle rispettive denunce. Micaela Ramazzotti ha raccontato la dinamica della lite ai carabinieri della Stazione Aventino nella denuncia presentata il 19 giugno. Lo scrive l’Adnkronos che ha potuto visionarla. “Ero con mia figlia e il mio compagno, seduta in uno dei tavolini fuori del ristorante ‘Insalata ricca’ di piazza Albania, quando ho incrociato il mio ex marito, sua figlia Ottavia (35 anni, avuta dal matrimonio del regista con l’attrice Tiziana Cruciani) e nostro figlio piccolo”. Spiega l’attrice che il terzetto si è avvicinato al tavolo e Ottavia le ha rivolto qualche battuta. “Ho chiesto a mio figlio di avvicinarsi a me ma Ottavia e il padre glielo impedivano. A quel punto, la figlia ha iniziato a riprendere la scena (con lo smartphone, ndr) e ad aggredirmi verbalmente. Il mio fidanzato si è interposto perché la situazione si stava scaldando, dato che il mio ex iniziava a minacciarmi e a insultarmi con parole come ‘mer**, fai schifo’“. Ramazzotti racconta di aver preso allora il telefono di Ottavia e di averlo lanciato a terra. “Il mio ex marito cercava di aggredirmi e il mio fidanzato tentava di parare i colpi col suo braccio”, spiega aggiungendo come Ottavia cercando di riprendersi il telefono le abbia graffiato un braccio. La prognosi per Ramazzotti e di cinque giorni per lievi escoriazioni.
E sempre Adnkronos riporta la versione di Paolo Virzì, come da denuncia: “Martedì sera stavo passeggiando con i miei figli in cerca di un ristorante dove cenare, quando da uno dei tavolini siamo stati attirati dagli insulti della mia ex moglie. Passando davanti al ristorante ‘L’Insalata Ricca’ in piazza Albania, ho visto mia figlia minore seduta a uno dei tavolini fuori con la madre e il compagno. Volevo salutare la bambina, quindi mi sono avvicinato con nostro figlio. Immediatamente sono stato affrontato dal compagno della mia ex (il personal trainer Claudio Pallitto, ndr) che si è frapposto in modo aggressivo”. Virzì conferma che la figlia maggiore abbia iniziato a girare un video con il telefonino ma dice che lo avrebbe fatto per documentare l’aggressione. E secondo quanto fa sapere il Corriere della Sera, il regista ha attivato la procedura del codice rosso che consente di adottare più velocemente provvedimenti di protezione delle vittime dei reati di maltrattamenti in famiglia. Anche Virzì è stato refertato per via di graffi ed escoriazioni procurate da Ramazzotti e Pallitto.