Il ct Gareth Southgate deve dare necessariamente delle spiegazioni, a tutti. Perché Cole Palmer e Kobbie Mainoo occupano più la panchina che il campo a Euro2024? Solo l’ultima di tante decisioni scellerate che stanno dividendo l’opinione pubblica in territorio inglese. Nonostante il primo posto nel gruppo C, l’Inghilterra è la grande delusione – tra le favorite – della competizione. I 4 punti guadagnati in due partite servono solo a mascherare il caos che domina nella testa di Southgate. Una squadra ricca di talento ma sfruttato malamente: fase offensiva prevedibile e lenta, che ingabbia la fantasia del singolo. Prove opache che stanno provocando il disappunto di un Paese ancora convinto che questo sarà il loro anno (un po’ come era successo a Wembley nel 2021, poi si sa com’è andata a finire). “Comprendiamo che la gente rimarrà delusa dalle prestazioni ed è giusto che sia così. Dobbiamo fare meglio“. Fare di più, a partire proprio dall’allenatore.
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Il caso Kobbie Mainoo e Cole Palmer
27 gol e 15 assist per Cole Palmer, 5 reti e 1 assist (e tante ottime prestazioni) per Kobbie Mainoo. Questi, i numeri della loro stagione in contesti come Chelsea e Manchester United che negli ultimi anni sono stati in grado di prendere più scelte sbagliate che trofei vinti. A dimostrazione del fatto che i due calciatori citati possono dare qualcosa a questa apatica nazionale. 2 gol in 2 partite: fare peggio di così è difficile. Southgate, però, non è della stessa opinione: ai due giovani, il ct ha “regalato” solo 4′ a Mainoo – nella partita d’esordio contro la Serbia – e 0′ a Palmer. I calciatori non hanno di certo gradito – anche considerando la prestazione del centrocampista titolare – e il tweet del centrocampista dei Red Devils è eloquente.
#EURo2024 pic.twitter.com/tjPrgpWN2h
— Kobbie Mainoo (@I_kobbiemainoo) June 20, 2024
E come se non bastasse c’è chi ancora critica la mancata convocazione di Jack Grealish e Marcus Rashford che, nonostante la stagione sottotono di entrambi, avrebbero fatto comodo almeno a gara in corso. Lo specchio della confusione? Nel pareggio contro la Danimarca, Southgate decide di fare un triplo cambio alquanto singolare: intorno al 70′ di gioco fuori Harry Kane, Phil Foden e Bukayo Saka dentro Ollie Watkins, Eberechi Eze e Jarrod Bowen. Con Palmer e Mainoo a guardare. Consapevole che questa sarà l’ultima opportunità sulla panchina dell’Inghilterra, dopo le ultime due grandi delusioni, la pressione sta facendo perdere lucidità e brillantezza al ct. Le scelte discutibili ne sono una conseguenza.
Southgate senti Lineker: “L’Inghilterra ha giocato di m***a”
“Dite quello che volte ma l’Inghilterra ha giocato di m***a“. E se a farlo notare è Gary Lineker – e non uno qualunque – evidentemente qualche problema c’è. Forse più di uno. Insegnamento di come avere tanti ottimi giocatori non ti permette automaticamente di vincere: trovare l’alchimia giusta in campo è essenziale. Nonostante tutto l’Inghilterra è a un passo dal raggiungere la qualificazione agli ottavi di finale. Ma con meno certezze e più punti interrogativi rispetto a tre anni fa. Il fallimento più grande della loro storia recente è dietro l’angolo.